S.A.
4 maggio 2022
Superbonus ville: c´è tempo sino al 30 settembre
Il Governo proroga il SAL al 30 settembre. Due cantieri su tre in Sardegna riguardano le villette. Confartigianato Sardegna dice no ai continui attacchi per cancellare l’incentivo
SASSARI - Se da una parte il Governo proroga il superbonus 110% per le villette, dall’altra parte il Presidente del Consiglio sembra quasi annunciarne la fine. «Ancora una volta il Superbonus 110% è sotto attacco del Presidente Draghi e, viste tutte le azioni per limitarne l’operatività e depotenziarne la crescita, cominciamo a pensare che ci sia un solo obiettivo: cancellarlo definitivamente. E a noi questa cosa non piace perché i bonus e gli incentivi nel settore delle costruzioni,
soprattutto in questi anni di situazione congiunturale proibitiva,
hanno dato prova di essere stati apprezzati e praticati su larga scala
dando forte impulso al rilancio dell’edilizia e di tutto l’indotto». Così Giacomo Meloni, presidente di Confartigianato Edilizia Sardegna
sulle dichiarazioni rilasciate dal Presidente del Consiglio sul
principale incentivo del settore delle costruzioni.
Al di la di queste affermazioni, i proprietari delle case unifamiliari
insieme alle imprese edili, alle aziende del sistema delle
ristrutturazioni e ai professionisti del settore possono tirare un
piccolo sospiro di sollievo: c’è la proroga al 30 settembre del bonus
110% per le villette. Il Governo, infatti, con il “Decreto Aiuti”, da dato il via libera allo “slittamento” di tre mesi del SAL (stato avanzamento dei lavori), dal 30 giugno al 30 settembre 2022, per raggiungere il 30% delle opere eseguite negli edifici monofamiliari e concludere definitivamente i lavori entro il 31 dicembre.
Secondo i dati rilasciati oggi da Enea sull’utilizzo del Superbonus
110% e relativi al 30 aprile, in Sardegna le asseverazioni sono state
complessivamente 5.306 per un totale di investimenti pari a 920
milioni di euro e investimenti lavori conclusi di 624 milioni di euro.
I condomini registrano 406 asseverazioni per 339 milioni di detrazioni
(investimento medio di 835 mila euro), per le unifamiliari le
asseverazioni sono 3.497 per 423 milioni di investimenti (investimento
medio 121 mila), mentre per le case indipendenti le asseverazioni sono
1.403 per 157 milioni di investimenti (investimento medio 111mila).
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