ALGHERO - “Al Portal, veus de l’Alguer”, è il nuovo periodico in algherese che entra a far parte del panorama culturale della città catalana di Sardegna e del mondo della catalanofonia, grazie agli sforzi del Centre Cultural Antoni Nughes, Obra Cultural de l’Alguer e Plataforma per la Llengua. La rivista è stata presentata nel corso delle cerimonie dedicate alla festa di Sant Jordi: se ne pubblicheranno tre numeri all’anno che saranno dedicati alle tematiche culturali della città di Alghero, l’attualità, l’identità, la storia e l’ambiente. “Al Portal, veus de l’Alguer” sarà disponibile al prezzo di 3,00 euro nelle edicole della città.

La presentazione ha avuto luogo nei giorni scorsi presso la Torre de Sulis. Sono intervenuti il direttore responsabile, professor Federico Francioni, docente, giornalista, scrittore, nazionalista sardo e profondo conoscitore delle minoranze in Italia e delle nazioni senza stato, insieme ai rappresentanti delle tre associazioni, Antoni Torre (Centre Cultural Don Nughes), Giuseppe Tilloca (Obra Cultural de l’Alguer) e Irene Coghene (Plataforma per la Llengua). Moderatore dell’incontro è stato Carlo Sechi (nella foto), che ha evidenziato quanto sia importante per una comunità linguistica come quella algherese, avere a disposizione strumenti divulgativi capaci di dare visibilità alla lingua propria, contribuendo così a far crescere il sentimento identitario delle persone che ne fanno parte. La presenza di una rivista è inoltre indispensabile per alimentare un dibattito in lingua e dare ai giovani ed al mondo della scuola un supporto concreto e vitale, per aiutarli a recuperare l’uso dell’algherese in forma orale e scritta.

La redazione è composta da Irene Coghene, Salvatore Manca, Mauro Mulas, Giusy Pascalis, Luigi Saiu, Salvatore Scala, Carlo Sechi, Giuseppe Tilloca, Antonio Torre, tutti membri delle associazioni responsabili del periodico. Questo primo numero vanta anche la collaborazione di Miquel Fort, che ha ricordato la figura di Joan Ibba, e di Carlo Martinez, che ha firmato un articolo nella rubrica Caminem amb el Centre Excursionista de l’Alguer. Il progetto grafico e le illustrazioni sono di Margherita Sechi. La nuova pubblicazione ambisce a portare avanti la tradizione delle riviste pubblicate ad Alghero, la quale annovera titoli importanti e molto conosciuti anche al di fuori della nostra città. Il primo periodico algherese, “La Sardenya catalana” diretto da Ramon Clavellet, fu pubblicato nel 1908. Questo ambizioso progetto, portato avanti con entusiasmo da Clavellet non ebbe fortuna e se ne pubblicò un numero solo. Dovranno poi passare più di 50 anni per vedere una nuova rivista, quando nel 1960 il Centre d’Estudis Algueresos pubblicò “Renaixença nova”, con direttore responsabile Antoni Simon Mossa, il quale riesce a pubblicare due numeri.

“Bastió, la veu de l’Alguer” è il successivo progetto di periodico in algherese, pubblicato in 12 numeri tra il 1980 e il 1982. Finalmente, nel 1988 si dà vita a “L’Alguer, periòdic de cultura i informació”, che per 27 anni (1988/2014) è stato una presenza fondamentale per la promozione culturale di Alghero, grazie soprattutto al lavoro di don Antoni Nughes, che n’era il capo redattore. Tra i tanti meriti di questa rivista, c’è il fatto di essere stata un laboratorio linguistico che, a poco a poco, ha costruito uno standard algherese ormai accettato dalla maggior parte degli algheresi e dall’Institut d’Estudis Catalans. E per celebrare questo importante risultato, i responsabili presenteranno il periodico a Barcellona in prossimo 10 giugno.