S.A.
27 aprile 2022
Tempio Pausania: Begala e Cucciari a tetro
Prossimi appuntamenti in cartellone al Teatro del Carmine di Tempio Pausania per la Stagione di Prosa Musica Danza e Circo Contemporaneo 2021-2022
TEMPIO PAUSANIA - Storie di donne e ritratti d'artista tra monologhi e canzoni, coreografie d'autore e sapienti intrecci fra teatro, letteratura, musica e cinema accanto alla magia del nouveau cirque in cartellone per la primavera e l'estate sotto le insegne della Stagione di Prosa Musica Danza e Circo Contemporaneo 2021-2022 organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna al Teatro del Carmine di Tempio Pausania con il patrocinio e il sostegno del MiC / Ministero della Cultura, della Regione Sardegna e del Comune di Tempio Pausania e con il contributo della Fondazione di Sardegna. Viaggio nell'universo femminile in compagnia di artiste come Geppi Cucciari, protagonista di “Perfetta” di Mattia Torre e Barbara Begala, che debutta in prima regionale nella città di pietra con “Meretrix – Donna Proibita” sulle note del pianoforte di Riccardo Biseo (dopo l'intrigante “Omaggio a Vivaldi” dello Spellbound Contemporary Ballet con le coreografie di Mauro Astolfi) e per finire l'incantevole “Pss Pss” della Compagnia Baccalà tra acrobazie e clownerie per un fantastico sogno ad occhi aperti per il divertimento di grandi e piccini.
Tra le novità della primavera 2022 il debutto in prima regionale giovedì 28 aprile alle 21 di “Meretrix – Donna Proibita”, uno spettacolo musicale scritto, diretto e interpretato da Barbara Begala, accompagnata al pianoforte dal jazzista Riccardo Biseo: una preziosa antologia di monologhi originali e canzoni, per una galleria di ritratti al femminile. Viaggio in «un mondo da sempre ai margini della società... che però ci affascina, ci incuriosisce e ci eccita, perché proibito e che i benpensanti spiano dal buco della serratura: “Il mondo della prostituta”» tra echi e citazioni letterarie, teatrali e cinematografiche, da Lola de “L'angelo azzurro” alla felliniana Cabiria dal film Premio Oscar “Le notti di Cabiria”, l'incantevole Violetta de “La traviata”, immortale opera di Giuseppe Verdi tratta da “La Dame aux camélias”, a cui si ispira anche il personaggio di Satine nel musical “Moulin Rouge!”, fino all'enigmatica Maria Maddalena, seguace di Gesù di Nazareth, profetessa o prostituta redenta nella tradizione popolare, che appare accanto alla Madonna ai piedi della croce.
Riflettori puntati sulla poliedrica attrice e conduttrice Geppi Cucciari che – giovedì 5 maggio alle 21 – interpreta una moderna donna in carriera in “Perfetta”, con testi e regia di Mattia Torre, musiche originali di Paolo Fresu e costumi di Antonio Marras: un originale e coinvolgente monologo scritto da uno dei più interessanti autori contemporanei (da “Boris” a “Parla con me”, accanto a pièces teatrali come “Migliore” e “Qui e ora” portate al successo da Valerio Mastandrea) per raccontare i sottili mutamenti fisici e psicologici legati al ciclo mestruale. Un diario in cui gli impegni professionali e familiari di una venditrice di automobili si intrecciano ai differenti stati d'animo e le reazioni sono calibrate in base alla cangiante percezione di sé nell'arco delle quattro settimane che corrispondono (non per caso) a un mese lunare. La vita emblematica di un'eroina contemporanea permette di affrontare un tema ancora tabù, tra luoghi comuni e pregiudizi, evidenza scientifica e sensibilità individuale, nel delicato e complesso equilibrio tra corpo e mente, cultura e natura. (Spettacolo fuori abbonamento – in collaborazione con Cinedigital)
E per chiudere in bellezza – martedì 13 settembre alle 21 – le comiche (dis)avventure di due clowns in “Pss Pss” della Compagnia Baccalà: uno spettacolo di circo contemporaneo ideato e interpretato da Camilla Pessi e Simone Fassari per la regia di Louis Spagna, tra numeri acrobatici e giocoleria, con tutto il fascino e la poesia di un immaginifico racconto senza parole. Una performance virtuosistica in cui due personaggi “abitano” lo spazio scenico con l'innocenza e lo sguardo puro di due fanciulli. Una pièce raffinata e avvincente, tra oggetti volanti, capriole, incontri, fughe e inseguimenti, perdite d'equilibrio, capace di conquistare e divertire un pubblico di ogni età per l'immediatezza e la ricchezza d'invenzione: “Pss Pss” è come un piccolo sogno ad occhi aperti, un viaggio alla (ri)scoperta del mondo con il gusto della meraviglia e la libertà del gioco, dove tutto diventa possibile, anche ritrovarsi d'improvviso a testa in giù o volteggiare per aria come appesi al cielo, tra sequenze vertiginose e buffe gags.
Nella foto (di Daniela Zedda): Geppi Cucciari
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