S.A.
26 aprile 2022
Sa Die, passeggiata storica ad Alghero
Il percorso di turismo identitario creato da Michele Pinna il 28 aprile fa tappa nella Riviera del Corallo alla scoperta di luoghi e personaggi legati ai moti antifeudali. Alla Libreria Cyrano la presentazione dei “Quaderni di storia 2” dedicati ad Angioy
ALGHERO - Anche la cittadina Alghero, con la sua meravigliosa cornice storica e paesaggistica, è stata teatro delle vicende rivoluzionarie antifeudali di fine Settecento. Giovedì 28 aprile, in occasione delle celebrazioni per "Sa Die de sa Sardigna", l’Istituto Camillo Bellieni di Sassari permetterà di riscoprire i luoghi e i personaggi che hanno caratterizzato questi avvenimenti, coordinando una nuova tappa dei percorsi di turismo identitario denominati “In sos logos de Angioy”, ideati da Michele Pinna. La manifestazione è organizzata in collaborazione con Cyrano Libri Vino Svago e con il patrocinio della Regione autonoma della Sardegna.
L’appuntamento è alle 17 nello spiazzo antistante la Torre Sulis, ex Torre dello Sperone, che ha ereditato il nome da Vincenzo Sulis, personaggio emblematico che fu imprigionato all’interno dell’edificio per oltre vent’anni, fino alla grazia concessagli da Carlo Felice nel 1821.
Ad accompagnare i visitatori in questo emozionante viaggio nella storia saranno l’archivista Stefano Alberto Tedde e lo studioso Antonello Nasone, che guideranno i presenti tra le antiche vie e gli slarghi caratteristici del centro storico, rievocando circostanze e aneddoti relativi al passaggio dell’Angioy.
Sarà in particolar modo ricordata l’importanza della famiglia algherese dei Simon, un casato nobiliare di origini liguri, i cui esponenti, acculturati e sensibili, furono partigiani di Angioy e figure centrali dei moti rivoluzionari. Il percorso prevede inoltre una visita esterna all'archivio privato Simon e alla Casa Manno. Alle 19 la manifestazione si sposterà nella libreria Cyrano di Via Vittorio Emanuele, dove saranno presentati i "Quaderni di storia 2" dell’Istituto Bellieni, a cura di Tedde e Nasone, dedicati al percorso "In sos logos de Angioy", che ha già affrontato le tappe di Bonorva, Semestene, Bessude, Cheremule, Thiesi, Torralba, Ossi, Uri, Ittiri, Sassari, Macomer e Santu Lussurgiu. A moderare l’incontro letterario sarà Michele Pinna, direttore scientifico dell'Is.Be.
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