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23 aprile 2022
Collettiva sarda a Euroflora
Il comparto ha saputo reggere i colpi della pandemia e oggi, nonostante le nuove difficoltà causate dall’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia, si presenta rafforzato sul mercato con una produzione di alta qualità
GENOVA - «Il settore florovivaistico è un’eccellenza della nostra economia ed è ottimamente rappresentato in una vetrina di assoluto prestigio come Euroflora dalla Collettiva di aziende selezionate dalla Regione. Il comparto ha saputo reggere i colpi della pandemia e oggi, nonostante le nuove difficoltà causate dall’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia, si presenta rafforzato sul mercato con una produzione di alta qualità, valorizzata da scelte artistiche e visive di forte impatto, come dimostrano i riconoscimenti ottenuti dagli esperti del settore».
Lo afferma l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, esprimendo apprezzamento per l’allestimento dell’area espositiva della Regione Sardegna alla XII edizione di Euroflora, la mostra internazionale del fiore e delle piante ornamentali, che si è aperta oggi a Genova ai Parchi di Nervi e sarà visitabile fino all’8 maggio.
Il progetto curato dalle cinque aziende della Collettiva Sardegna - capofila la Sgaravatti Group di Rosi Sgaravatti - si presenta al pubblico in un’area di 2000 metri quadri con 7mila piante disposte come un bosco mediterraneo asciutto caratterizzato da un ecosistema di specie vegetali in grado di adattarsi alle alte temperature estive utilizzando bassi consumi idrici, per resistere ai lunghi periodi di siccità. Un grande giardino dai colori decisi e dai profumi intensi che vede l’unione tra le eccellenze della produzione florovivaistica sarda e le sculture iperrealiste dell’artista di Banari Giuseppe Carta.
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