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23 aprile 2022
Destinazione turistica Coros e Anglona
Entra nel vivo il progetto An.Co.R.A. (Anglona Coros Ruralità e Ambiente) con i laboratori rivolti alle imprese e alle istituzioni all’interno di tre forum tematici che si terranno a Ittiri (turismo gastronomico), Perfugas (turismo culturale) e Sedini (turismo outdoor)
ITTIRI - Entra nel vivo il progetto An.Co.R.A. (Anglona Coros Ruralità e Ambiente) con i laboratori rivolti alle imprese e alle istituzioni all’interno di tre forum tematici che si terranno a Ittiri (turismo gastronomico), Perfugas (turismo culturale) e Sedini (turismo outdoor), rispettivamente il 6, il 16 e il 23 maggio. Il GAL vuole favorire l’incontro tra imprese e istituzioni grazie all’incontro coi protagonisti del settore turistico per lavorare insieme all’obiettivo finale: creare la destinazione turistica Anglona Coros capace di attrarre flussi di visitatori sempre più numerosi con lo scopo di allargare la stagione turistica e aprire le porte delle aree interne ad un target sempre più esigente che vuole vivere a 360 gradi il territorio. Un territorio unico e al tempo stesso variegato che può e deve riorganizzare l’offerta per intercettare il turismo esperienziale che oggi rappresenta un’importante fetta del mercato turistico.
Il GAL, nei mesi scorsi, ha condotto un’indagine del territorio da cui sono emersi i tre punti forti del territorio: enogastronomia, cultura e outdoor. Su questi temi, sono stati programmati gli incontri, partendo dal Coros a Ittiri con il turismo enogastronomico, arrivando in Anglona a Perfugas dove si dialogherà sul turismo culturale e a Sedini per affrontare il nuovo trend del turismo all’aria aperta.
«Il territorio Anglona Coros- sottolinea il presidente del Gal Anglona Coros Gianfranco Satta- si prepara a passare da “territorio” a “destinazione”, attraverso l’integrazione dei servizi e delle imprese che vogliono fare “sistema”, creare una continuità nell’offerta turistica e progettare un pacchetto emozionale turistico unico. Si deve puntare a questo obiettivo perché il mercato turistico è cambiato velocemente: soprattutto dopo la pandemia, chi viaggia fa parte di quel cosiddetto turismo lento, che amplia lo spettro temporale non prettamente estivo, e che vuole scoprire il territorio, viverlo appieno, dalle sue prelibatezze, alla storia, alle sue bellezze naturalistiche».
Ecco che An.Co.R.A., dopo un’attenta analisi dell’offerta turistica, punta ad unire le imprese e il mondo delle istituzioni nella creazione della destinazione. E lo fa iniziando da questi tre incontri operativi, dedicati ai tematismi di cui abbiamo accennato, con due workshop ( uno al mattino e uno al pomeriggio) nei quali si ascolteranno i testimoni e gli esperti locali ma anche di altre realtà italiane che racconteranno la loro esperienza di successo: il Gal del Ducato (Parma) con i loro progetti di strade del gusto, la penisola del Sinis con la loro esperienza di D.M.O., il Gal Costa dei Trabocchi (Abruzzo) sul turismo outdoor, seguiti dai laboratori dove si lavorerà all'offerta turistica integrata, esperienziale e sostenibile, per la Destinazione Turistica Anglona Coros.
A differenza di tanti altri progetti simili, An.Co.R.A. offre percorsi gratuiti di accompagnamento alle imprese e una fase di sperimentazione della creazione di nuovi pacchetti turistici e della loro commercializzazione. Per questo motivo, è molto importante che le aziende siano presenti ai tavoli: avere l’opportunità di confrontarsi con altri operatori del territorio può dare inizio ad importanti collaborazioni strategiche e utili alla creazione dell’offerta turistica. Le imprese o gli operatori di servizio che vogliono partecipare possono effettuare la pre-registrazione ai forum tematici.
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