S.A.
13 aprile 2022
Nuovi parametri agrivoltaico da Crea e Gse
Lo annuncia il deputato Luciano Cadeddu, esponente M5S in commissione Agricoltura e promotore dell’emendamento che fa seguito alle norme introdotte nel Dl Semplificazioni PNRR nell’estate 2021
CAGLIARI - «Entro 30 giorni dall’entrata in vigore dal Dl Energia saranno emanate le attese linee guida adottate dal Crea, l’ente di ricerca del Ministero delle Politiche agricole, e redatte in collaborazione con il GSE, gestore dei servizi energetici. Saranno così chiari i parametri dell’agrivoltaico, ossia dell’installazione di pannelli fotovoltaici a inseguimento su suoli agricoli, nonché i sistemi di monitoraggio affinché venga certificata la produzione di cibo e alimenti. Questi sistemi, proprio perché rappresentano il giusto connubio tra agricoltura e produzione di energia, saranno incentivati mentre l’installazione diretta su suolo agricolo viene, al contrario, disincentivata». Lo dichiara il deputato Luciano Cadeddu, esponente M5S in commissione Agricoltura e promotore dell’emendamento che fa seguito alle norme introdotte nel Dl Semplificazioni PNRR nell’estate 2021.
«L’obiettivo primario della terra deve essere quello di produrre cibo e alimenti per persone e animali - aggiunge -. La pandemia e la crisi internazionale in corso hanno dimostrato tutta l’importanza delle filiere agroalimentari nazionali e dell’approvvigionamento di materie prime». «L’agricoltura, ovviamente, farà la sua determinante parte per la produzione energetica - prosegue Cadeddu - ma i pannelli fotovoltaici saranno incentivati solo se rispetteranno le linee guida Crea-Gse. Rimangono gli incentivi sui capannoni industriali, i parcheggi, le aree a destinazione industriale e artigianale per servizi e logistica nonché gli impianti fotovoltaici nelle aree adiacenti alla rete autostradale, entro una distanza non superiore a 150 metri».
Nella foto: Luciano Cadeddu
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