S.A.
13 aprile 2022
Balneari sardi: «per l´Isola serve una deroga»
Sei Associazioni di Categoria dei balneari si sono unite firmando un documento unitario contro la riforma approvata lo scorso 15 febbraio dal Consiglio dei ministri che prevede che dal primo gennaio 2024 le concessioni sulle spiagge saranno affidate solo attraverso gara
CAGLIARI - Per la prima volta 6 Associazioni di Categoria dei balneari si sono unite firmando un documento unitario contro la riforma approvata lo scorso 15 febbraio dal Consiglio dei ministri che prevede che dal primo gennaio 2024 le concessioni sulle spiagge saranno affidate solo attraverso gara.
Il documento è condiviso con il Consiglio regionale della Sardegna. «Tutti concordi nel tutelare le famiglie sarde: dal m5s al Pd, Fdi, Fi, Lega e Psdaz» riferiscono in una nota le associazioni ricevute ieri a Cagliari dal presidente del Consiglio regionale Michele Pais e l’assessore Quirico Sanna dopo un sit-in davanti alla sede del Consiglio regionale.
Le associazioni e i politici isolani sottolineano l'importanza «di tutelare le 1200 famiglie di balneari sardi dalla messa a bando prevista da un emendamento governativo che non tiene conto delle peculiarità sarde e differenze dal resto d’Italia». Un comparto che nell'Isola è al 98% dei casi a conduzione familiare.
Nella foto: un momento della riunione a Cagliari
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