S.A.
11 aprile 2022
La Sardegna in vetrina alla Bit
La Regione è presente con un proprio spazio espositivo di 1.027 mq, quasi il doppio dell’edizione 2020, realizzato in collaborazione con Unioncamere e Camera di commercio di Cagliari, che ospita 46 operatori
CAGLIARI - La Sardegna sarà protagonista nell’edizione 2022 della Bit di Milano, importante appuntamento della campagna fieristica programmata dalla Regione per proporre l’offerta turistica sarda negli eventi di livello internazionale. La Regione è presente con un proprio spazio espositivo di 1.027 mq, quasi il doppio dell’edizione 2020, realizzato in collaborazione con Unioncamere e Camera di commercio di Cagliari, che ospita 46 operatori, su circa 900 totali (il 15% arriva da 35 paesi esteri), in rappresentanza dei vari settori: dal ricettivo (29 tra strutture alberghiere, villaggi turistici e casa vacanze) ai servizi (tour e bus operator, organizzazione eventi e associazioni), dal turismo religioso ai consorzi turistici.
Lo spazio riservato alla Sardegna, che ospita anche gli stand delle Fondazioni Mont’e Prama e Barumini, è realizzato con materiale naturale (pavimenti in cocco e muri in sughero che simulano la corteccia d'albero), in alcuni punti è arricchito dai cestini sardi e da una parete di piante che emana i profumi della macchia mediterranea. È caratterizzato anche da dodici grandi schermi, per un totale di 60 mq, che trasmettono le immagini della Sardegna, oltre a due aree di videoproiezione in modalità 'immersiva' (tecnologia che consente di essere ‘avvolti e catturati’ nelle immagini) dedicate alla tradizione e ai paesaggi. Infine, uno spazio per i laboratori di degustazione enogastronomica e un palco per le esibizioni di musica, ballo e canto legati alla tradizione, con nove appuntamenti giornalieri di circa 15 minuti, organizzati dalla Fondazione Maria Carta.
«Dopo la presenza alle fiere di Madrid, Parigi e Tel Aviv, nonostante le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria, la Sardegna non poteva mancare a Milano, evento internazionale di valore dove presentare la propria offerta turistica – ha commentato l'assessore Chessa, durante il taglio del nastro dello ‘Spazio Sardegna – La presenza dell’Isola nel mercato turistico non deve essere limitarsi a una proposta estiva legata esclusivamente al mare, ma deve puntare a presentare, oltre a natura e ambiente, anche le eccellenze degli altri segmenti di turismo con prodotti tematici appetibili, migliorando la qualità dei servizi, la formazione e la professionalizzazione dell’intera filiera. Il turismo balneare non basta e per avere una migliore distribuzione dei flussi, anche nei mesi di spalla e nell’intero territorio isolano, puntiamo convintamente su storia e tradizioni, cultura e archeologia, sugli eventi sportivi e sul turismo lento e religioso, sull’enoturismo e sul turismo congressuale».
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