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8 aprile 2022
Patenti, pubblicato l´avviso in Sardegna
Pubblicato il primo bando per l’acquisizione e il rinnovo delle patenti C E CQC, D E CQC ED E, con l’introduzione di criteri equi e oggettivi per i voucher, andrà a coprire il costo necessario per il conseguimento o l’eventuale rinnovo
CAGLIARI - È appena partito, con la pubblicazione dell’avviso da parte dell’Agenzia regionale per il Lavoro, il primo bando per l’acquisizione e il rinnovo delle patenti C E CQC, D E CQC ED E, con l’introduzione di criteri equi e oggettivi per i voucher. «Abbiamo introdotto nel bando alcuni importanti parametri di equità sociale e giustizia e, come promesso, oggi siamo pronti ad accogliere le domande per dare un’altra risposta concreta a chi è in cerca di lavoro», ha spiegato l’Assessore del Lavoro, Alessandra Zedda illustrando la misura studiata e programmata dall’Assessorato, in collaborazione con Aspal, per favorire l’occupazione e generare nuove opportunità attraverso percorsi formativi mirati. L’elenco dei beneficiari verrà infatti individuato in base all'ISEE, attribuendo (a parità di reddito) quale requisito preferenziale la minore età anagrafica.
«Con questi criteri privilegiati il beneficio regionale verrà destinato ai segmenti di popolazione in condizione di maggiore bisogno con evidenti ricadute di carattere sociale ed economico», ha spiegato sempre l’Assessore Zedda parlando di una «misura importante e capace di far realmente incontrare domanda e offerta dando una risposta concreta al fabbisogno delle aziende di trasporto e logistica e offrendo nuove possibilità formative a chi in questo momento non ha un lavoro stabile».
Il voucher andrà a coprire il costo necessario per il conseguimento o l’eventuale rinnovo di una o più delle sopracitate patenti e relative qualificazioni per un importo massimo di 3.500 euro. Potranno presentare domanda i disoccupati e le disoccupate con Dichiarazione di immediata disponibilità, DID, già in possesso almeno di una patente superiore C o D. A questo primo bando ne seguiranno altri finalizzati ad abbracciare l’intero bacino di interessati andando a ‘recuperare’ anche gli esclusi. È quindi una prima azione della Regione volta a soddisfare una esigenza particolarmente sentita.
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