ALGHERO - Maratona di Milano, trail ad Orosei e Vivicittà a Sassari. E’un inizio di aprile scoppiettante per i colori dell’Alghero Marathon presenti domenica scorsa su vari fronti a cominciare con il ritorno con i grandi numeri dei 42km a Milano e proseguendo con gli sterrati delle Baronie arrivando all’annuale appuntamento con Vivicittà che unisce corsa e solidarietà. Per la Telepass Milano Marathon, ventesima edizione, numeri altisonanti con ben diciottomila presenti al via ossia solo un migliaio in meno rispetto a tre anni fa. Partenza ed arrivo in Corso Venezia, fianco giardini Montanelli. Percorso ad anello con passaggi a Moscova, parco Sempione, Duomo, Pagano, City Life, Portello, San Siro, Parco di Trenno, Gallaratese toccando i punti caratteristici della città. Percorso tra i più veloci d’Italia e quindi indicato per chi va a caccia di risultati cronometrici di alto livello.

Ritorno a Milano per Angelo Tiloca che già nel 2019 disputò la maratona milanese. Quella di ieri è stata la quarta in carriera. Risultato di tutto riguardo con tempo finale di 3h0050’ alla media di 4’17/km. Passaggio a metà gara dopo 1h28’25. 87mo tra gli SM45 e 413mo nella classifica maschile. «Sono molto soddisfatto di come l’ho gestita – spiega – conscio del fatto di non essere al massimo della forma a causa di una recente influenza. Ma fa parte delle variabili che si possono presentare nel preparare una maratona. Ciò che conta è averla portata al termine ad aver colto gli aspetti positivi». Per Luigi Pisanu la maratona di Milano è stata la quinta in carriera. Chiuse il 2021 con l’accoppiata Roma e Firenze.

Anch’egli ha dovuto fare i conti con un intoppo: «fino all’ultimo avevo il dubbio se partecipare o meno – afferma Luigi Pisanu. Purtroppo sono incappato in un imprevisto di stagione proprio nel momento clou della preparazione e saltare anche solo un lungo è difficile da recuperare. Ieri fino al 36km ero sotto i 4’50/km ma a cinque chilometri dal traguardo mi hanno ripreso i pacer delle 3h30’ e li ho visti sparire ma alla fine tra qualche difficoltà l’abbiamo portata a casa. Il percorso mi è piaciuto, adatto per fare il tempo». Sul traguardo di corso Venezia tempo di 3h38’32 (5’08/km) ed un 1h43’48 alla mezza maratona. Il terzetto dell’Alghero Marathon a Milano l’ha completato Giuseppino Alivesi che la maratona milanese l’ha disputata varie volte non ultima nelle edizioni 2018 e 2019. Prestazione altamente positiva con tempo di 3h40’27 che gli è valso il quinto posto tra gli SM65.

Prima edizione per il trail di Orosei che ha raccolto 200 partecipanti. Tre percorsi: 30 km con 1800 metri di dislivello positivo, uno short di 20 km con 1000 mt D+ ed anche un trekking aperto a tutti di 11 km attraversano il territorio della costa nuorese dagli importanti dislivelli ed un fantastico golfo. Come per la maratona di Milano, anche per questo appuntamento l’Alghero Marathon era rappresentata da tre atleti. Maximiliano Rattu (2h55’28) e Rossella Soriga (3h12’52) hanno preso parte alla 20km mentre Massimiliano Verde, debuttante tra i bluerunners, ha ottenuto il settimo posto assoluto nella 30km (3h30’20). Il progetto trail di Orosei, promosso dall’associazione Terzo Tempo, è ambizioso e punta a diventare negli anni non solo una gara tra le più importanti nel trail running regionale ma diventare una tappa del circuito delle competizioni nazionali e internazionali. L’evento è incluso nel calendario “Sfida sentieri sardi” che vedrà il prossimo appuntamento per il primo maggio a Nebida con il Minners trail.
Si è corso con l’Ucraina nel cuore nella 37ma edizione di Vivicittà, evento che si è corso in contemporanea con altre trenta città italiane, organizzato dalla Uisp per la prima volta a Perugia nel 1983. Per Sassari è stato un ritorno dopo vent’anni della corsa per la Pace. Percorso di 10km che ha abbracciato in centro storico ed il centro urbano. In gara per l’Alghero Marathon Giuseppe Corda, Luigi Ruiu, Roberto Flore, Walter Trova, Luca Taras, Laura Cilliano, Natascia Carta e Palmiro Concas.