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6 aprile 2022
Nasse, sequestri a Mal di Ventre
Il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale ha in atto stringenti servizi mirati nelle acque territoriali della Giurisdizione del Servizio Territoriale Ispettorato Ripartimentale di Oristano per contrastare il fenomeno della pesca abusiva
ORISTANO - La settimana scorsa, nel corso di particolari servizi volti alla prevenzione e repressione delle violazioni nell’Area Marina Protetta del Sinis - Isola di Mal di Ventre, il personale Forestale della Base Navale di Oristano ha rinvenuto 60 nasse, nello specchio d’acqua ricadente tra la spiaggia di Capo San Marco e la Torre Vecchia di San Marco. Gli agenti della Blon hanno proceduto a salpare e ad aprire le nasse, all’interno delle quali vi erano diversi granchi che servivano da esca e pesci di diverse specie, tra cui gronghi e polpi, alcuni molto piccoli, immediatamente liberati in mare. Le nasse sono state sottoposte a sequestro penale che è stato successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria. Il fenomeno della pesca illegale si manifesta in tutta la sua gravità per le pesanti ripercussioni sull’ambiente e per l’equilibrio dell’ecosistema in tutto il mare territoriale e ancor più nelle aree protette. Il Corpo Forestale è sempre impegnato in prima linea, con un grande impiego di risorse umane e strumentali, per contribuire ad arginare tale criticità.
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