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1 aprile 2022
Su Lavoras, schermaglie algheresi
Sull´avvio al lavoro e le assunzioni di lavoratori nei progetti regionali si consuma l´ultima schermaglia politica ad Alghero tra consiglieri di opposizione, maggioranza e amministrazione comunale. Per Conoci si tratta di uno «scivolone»

ALGHERO - «Una beffa. Scadute ieri le graduatorie per le assunzioni nei cantieri LavoRas del Comune di Alghero. Per gli algheresi una presa in giro. Perché sul lavoro degli algheresi non si scherza». Così i consiglieri comunali di opposizione Esposito, Bruno, Sartore, Cacciotto, Piras, Pirisi, e Di Nolfo. «Considerazioni non corrispondenti al vero. Le graduatorie non sono affatto scadute, la scadenza è prevista a maggio. Non si comprende quindi se il falso allarme lanciato dai consiglieri di minoranza sia dovuto alla data odierna, però in contraddizione sul fatto che con il lavoro degli algheresi non si scherza» è la pronta replica da Porta Terra, con l'amministrazione comunale che parla di «scivolone».
L'opposizione entra nel dettaglio dei progetti risalenti al 2019 e annuncia dettagliati accessi agli atti per fare chiarezza. «All’incapacità dell’amministrazione in carica si aggiungono le promesse e la mancanza di verità: non più tardi del 14 marzo l’assessora Caria aveva risposto ad una nostra breve segnalazione in Consiglio Comunale, assicurando a noi e agli aventi diritto, cittadini disoccupati in graduatoria, che i progetti sarebbero stati attivati entro il 30 marzo. Una sveglia che abbiamo voluto dare per offrire una boccata d’ossigeno agli algheresi in questo momento difficile, perché non avremmo voluto che si arrivasse oggi a questo punto: zero progetti, zero assunzioni».
Così ribatte l'Amministrazione Conoci. «Il progetto del Censimento, contrariamente a quanto affermato, è partito regolarmente ieri, così come assicurato dall’Assessore Giovanna Caria nel corso del Consiglio Comunale del 14 marzo, in risposta ad una breve segnalazione. L’avvio dei cantieri Lavoras, inoltre, fermo restando che le graduatorie non sono scadute, è stato comunque prorogato al 31 maggio. Nessuna beffa, quindi, sulle sacrosante risposte alla disoccupazione con gli strumenti messi a disposizione dalla Regione. Tutt’altro: l’Amministrazione è impegnata affinché tutti i procedimenti vadano a compimento e che i cantieri producano occupazione così come è stato fatto finora, anche con interventi di “rianimazione” svolti a inizio mandato riprendendo in extremis le progettualità bloccate a causa di mancati adempimenti nonostante gli innumerevoli solleciti da parte di Insar e Regione».
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