Il Dipartimento di Alghero dell'Universita di Sassari festeggerà i suoi primi 20 anni con un ricco calendario di attività ed eventi a partire dai prossimi mesi. Attualmente sono quattro i corsi di laurea, a cui si aggiungerà in autunno quello di Design. L'intervista col direttore Emilio Turco. Grandi progetti per l'ex Cotonificio
ALGHERO - Il Dipartimento di Architettura di Alghero compie 20 anni e festeggerà il prestigioso traguardo con una serie di eventi a partire dai prossimi mesi. Era il 2002 quando l'Università di Sassari ha inaugurato in città la prima facoltà in Sardegna dedicata ai futuri architetti e urbanisti. Attualmente sono quattro i corsi di laurea, a cui si aggiungerà in autunno quello di Design: inizialmente solo la triennale fino a completare l'offerta con la specialistica (gli ultimi due anni).
Sul nuovo corso c'è in ballo un progetto che lega il dipartimento diretto dal novembre 2021 da professor Emilio Turco all'amministrazione Conoci: la nascita di laboratori destinati all'artigianato e al design nell'ex Cotofinicio, grazie ai finanziamenti in arrivo con il
Pnrr. «E' stato ottenuto il primo via libera e si attende l'esito della nuova fase della procedura» riferisce Turco al
Quotidiano di Alghero ribadendo la proficua collaborazione in corso con Porta Terra. La struttura di via Marconi, dunque, diventerà un centro del disegn aperto agli studenti e ai cittadini che troveranno spazi attrezzati per studio e lavoro.
«Sono orgoglioso e onorato di dirigere questo Dipartimento e con i miei colleghi ce la stiamo mettendo tutta per offrire al territorio di Sassari e in particolare al comune di Alghero che ci ospita tutto quello che possiamo in termini di risorse scientifiche e culturali» aggiunge il dirigente. Un ultimo "regalo" della città che si aggiunge alle sedi di Santa Chiara, l'ex Asilo e il Pou Salit ad un Dipartimento che ha ricambiato negli anni con la visibilità internazionale arrivata con eventi e scambi con studenti e docenti da università di tutto il mondo, i primi posti nell'indagine "Censis Repubblica", un posto riconosciuto come terza città universitaria in Sardegna, dopo Sassari e Cagliari.
Nota dolente resta l'assenza di una Casa dello Studente, un obiettivo presente anche nel programma del nuovo rettore Gavino Mariotti e che ci si augura possa concretizzarsi in un futuro non troppo lontano. Buoni segnali, invece, dalla Regione, che finalmente ha riconosciuto il valore del Dipartimento e ha aumentato i finanziamenti annuali. Ad Alghero, infatti, negli ultimi anni si è registrato un altro piccolo e grande record: quella cittadina è l'unica scuola di Architettura in Italia che riempie tutti i posti messi bando.