Cor
24 marzo 2022
Media Education nelle scuole superiori sarde
Nei giorni scorsi, a Cagliari, una delegazione della rete di scuole promotrice dell’iniziativa ha illustrato ai consiglieri regionali della commissione all’istruzione presieduta dall’onorevole Francesco Stara il “Progetto MED - educare ai media per lo sviluppo delle competenze per la vita”
CAGLIARI - Le linee guida per una legge sull’introduzione della Media Education nelle scuole superiori della Sardegna sono approdate in Regione. Nei giorni scorsi, a Cagliari, una delegazione della rete di scuole promotrice dell’iniziativa, composta dai Licei Azuni, Castelvì, Figari, Spano di Sassari e dall’Istituto Paglietti di Porto Torres, ha illustrato ai consiglieri regionali della commissione all’istruzione presieduta dall’onorevole Francesco Stara il “Progetto MED - educare ai media per lo sviluppo delle competenze per la vita” e le direttive per una normativa regionale sulla didattica della lettura critica dell’informazione.
A presentare i contenuti dei vari documenti sono stati Gianfranco Strinna, dirigente scolastico del Liceo Castelvì, la professoressa Marina Maruzzi, docente del Liceo Spano, gli studenti Claudia Mangano del Liceo Azuni e Luca Meloni del Liceo Spano, rispettivamente in rappresentanza dei dirigenti, degli insegnanti e degli studenti coinvolti da oltre un anno nel progetto sulla media education avviato sulla base di una convenzione con l’Associazione della Stampa Sarda, in partenariato con l’Università di Sassari, con la collaborazione dell’Ordine regionale dei giornalisti e il concreto supporto della Fondazione di Sardegna e del Corecom. Il presidente e i componenti della commissione consiliare regionale hanno mostrato apprezzamento per i contenuti del progetto e interesse per le linee guida della proposta per una legge regionale in materia, garantendo il loro pieno appoggio all’iniziativa.
I consiglieri regionali hanno anche invitato le scuole promotrici a estendere la loro rete ad altri istituti della Sardegna e a rafforzare la collaborazione con il Corecom, che ha già previsto un finanziamento per un master dell’Università di Sassari su “Educazione ai media, alfabetizzazione digitale e orientamento alla complessità” proprio nell’ambito del progetto sulla media education. L’audizione dei delegati delle scuole presso la commissione consiliare competente è avvenuta grazie alla mediazione di Michele Pais, presidente del Consiglio Regionale, al quale gli istituti scolastici promotori avevano già presentato la loro proposta nello scorso mese di dicembre a Sassari nella seconda giornata di un convegno dedicato al tema “Media Education, una proposta per la Sardegna”. È la prima volta che una iniziativa di questo genere viene assunta nella scuola sarda, e per giunta con il coinvolgimento della massima istituzione politica regionale. Soltanto poco più di venti istituti scolastici in tutta Italia, infatti, distribuiti tra il centro e il nord della penisola, si sono occupati finora di media education. L’attività degli studenti delle scuole coinvolte nel progetto, intanto, dopo una prima fase formativa di incontri con esperti del mondo dell’informazione, prevede alcuni laboratori teorico-pratici dedicati ai vari ambiti della comunicazione multimediale e curati da docenti tutor e professionisti del settore.
|