S.A.
18 marzo 2022
Coldiretti esulta: Autotrasportatori caricano i freschi
Coldiretti Sardegna ha rivolto un appello accolto dagli autotrasportatori per la linea dei freschi che in questi giorni stanno subendo ingenti perdite, perché si tratta di prodotti deperibili
CAGLIARI - «Apprezziamo il grande senso di responsabilità del raggruppamento “Protesta autotrasportatori sardi”, che pur continuando la sacrosanta battaglia per il rincaro prezzi ed in particolare del gasolio che sta mandando in tilt il comparto, ha accolto il grido di dolore arrivato dal mondo delle campagna per i gravi danni conseguiti in seguito al blocco dei porti. Come hanno sottolineato gli autotrasportatori e i soci di Coldiretti Sardegna, la battaglia è di tutti per questo è fondamentale portare avanti una rivendicazione unitaria e non danneggiare altri comparti, come purtroppo è avvenuto in questi quattro giorni di protesta estrema che ha lasciato nei porti ingenti quantità di prodotti agroalimentari freschi».
Così Coldiretti Sardegna che nei giorni scorsi aveva rivolto un appello accolto dagli autotrasportatori per la linea dei freschi che in questi giorni stanno subendo ingenti perdite, perché si tratta di prodotti deperibil. Sia gli agricoltori che gli allevatori soci di Coldiretti Sardegna sono seriamente preoccupati per il comparto agricolo ed in particolare per la linea dei freschi che in questi giorni stanno subendo ingenti perdite, perché si tratta di prodotti deperibili che non fermano la loro maturazione e che vanno consumati in tempi stretti.
È il caso, per fare un esempio, dei carciofi, ma riguarda altri prodotti come gli asparagi o le cozze per elencarne altri. Per quanto riguarda il carciofo, prodotto di punta dell’agricoltura sarda, tra i maggiori produttori insieme a Puglia e Sicilia, già in seria difficoltà per una stagione in cui si è perso tra novembre e dicembre il 70% della produzione e il 55% del fatturato, e tra i settori agricoli maggiormente colpiti dal lockdown del 2020, oltre ovviamente adesso dal caro prezzi.
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