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18 marzo 2022
Crei e Acli in campo per l'Ucraina
Un equipe di docenti, mediatori interculturali, interpreti madrelingua, psicologi, psicoterapeuti, counselor, animatori e volontari sono disponibili per i corsi di italiano, il supporto scolastico e le traduzioni
CAGLIARI - Il Crei (Comitato Regionale Emigrazione Immigrazione), le Acli di Cagliari e della Sardegna offrono un servizio di supporto per i rifugiati ucraini arrivati in questi giorni e per le famiglie sarde che in queste ore stanno accogliendo donne e bambini.
Un equipe di docenti, mediatori interculturali, interpreti madrelingua, psicologi, psicoterapeuti, counselor, animatori e volontari sono disponibili per i corsi di italiano, il supporto scolastico e le traduzioni. Mentre l'equipe di psicoterapeuti e counselor offre un supporto psicologico post traumatico. Gli operatori del CAF e Patronato sono disponibili per i servizi di assistenza fiscale e previdenziale.
L'organizzazione non vuole limitarsi ai profughi e allarga la sua proposta anche agli ucraini residenti che in questo periodo vivono in uno stato d'ansia e preoccupazione. Anche le famiglie sarde che in questi giorni stanno accogliendo parenti e amici potranno richiedere i servizi di traduzione e interpretariato, nonché il sostegno per i beni di prima necessità. Sono fortunatamente sempre di più le persone che si stanno adoperando per accogliere qui in Sardegna le persone che fuggono dalla guerra.
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