Cor
18 marzo 2022
Centro storico, piano in seconda: polemiche
«Dispiace che il Presidente Lelle Salvatore abbia abbandonato il ruolo del presidente super partes per soccorrere un sindaco e una maggioranza in affanno». Ad Alghero la paura di sgambetti in aula obbliga la maggioranza a riunire il Consiglio comunale in seconda convocazione e i consiglieri di opposizione attaccano
ALGHERO - «L’Amministrazione impiega tre anni per portare in aula il Piano del centro storico adottato dalla giunta Bruno nel lontano dicembre 2018 e non paga di aver perso tempo per le sue liti interne, convoca in seconda convocazione per paura del mal di pancia sempre più diffuso tra i consiglieri della destra algherese. Un iter travagliato per portare all’approvazione lo strumento urbanistico, con la giunta Conoci che visto il tempo perso ha fatto decadere le norme di salvaguardia e che, essendo passato oltre un anno dalla chiusura delle osservazioni, si trova oltre i termini previsti dalla legge per l’approvazione definitiva del Piano. In tutto questo per i continui scontri interni al centrodestra non si è ancora riusciti neppure a discutere le osservazioni in commissione. Auspichiamo dunque che prima del consiglio venga convocata la commissione urbanistica, ma la scelta della seconda convocazione (che mette a nudo il fatto che Conoci ha paura di non avere i numeri in aula) lascia dei dubbi anche sul fatto che la maggioranza sia in grado di portare le osservazioni in commissione. Per questo peccato che il Presidente Lelle Salvatore abbia abbandonato il ruolo del presidente super partes per soccorrere un sindaco e una maggioranza in affanno». Così Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Mario Bruno, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Valdo Di Nolfo e Beniamino Pirisi.
Foto d'archivio
|