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17 marzo 2022
Sul lido rose gialle e blu contro la guerra
E´ il gesto simbolico del titolare del Rafel Restaurant & Loungebar che chiama a raccolta tutte le attività per far fronte comune: «Sarebbe davvero importante se tutte le imprese della città si esprimessero all’unisono»
ALGHERO - Sul lido della Riviera del Corallo da un paio di giorni fanno bella mostra di sé diversi mazzi di rose gialle e blu, i colori della bandiera Ucraina. Un piccolo gesto di solidarietà con il popolo ucraino ma soprattutto una chiara posizione contro la guerra. “Mettete dei fiori nei vostri cannoni” sembrano quasi voler dire dal Rafel Restaurant & Loungebar, loro che i fiori li hanno scelti, ancora una volta, in segno di pace. A raccontare il perché della scelta è Andrea Pinna, CEO del Rafel.
«Ciò che sta accadendo è assurdo, ogni giorno è un orrore senza fine e nessuno può far finta di nulla. Le imprese sono fatte di persone che hanno la propria sensibilità, io e miei soci abbiamo deciso di esprimerla così. Un piccolo gesto simbolico per unirci al coro di chi condanna la guerra e ogni forma di violenza, un piccolo gesto di vicinanza a tutto il popolo Ucraino».
In città sono davvero tante le manifestazioni di solidarietà, quelle pacifiste e contro la guerra: la scorsa settimana si è tenuto un sit-in molto partecipato, in piazza c’erano centinaia e centinaia di persone; praticamente tutte le realtà di volontariato e del terzo settore hanno fatto rete nel Sistema di Accoglienza Straordinario e tantissime famiglie in questi giorni stanno comunicando la propria disponibilità in tal senso. Forse sono invece ancora poche le prese di posizione pubbliche - anche se piccole e simboliche - da parte delle imprese algheresi.
Ed è proprio su questo tema che Andrea Pinna del Rafel Restaurant & Loungebar ha un piccolo sogno: «Sarebbe davvero importante se tutte le imprese della città si esprimessero all’unisono. Dei fiori, la bandiera dell’Ucraina stessa, non è importante il come ma sicuramente il gesto avrebbe un grande valore simbolico: tutti i pubblici esercizi algheresi uniti contro la guerra. Sì, sarebbe davvero un bel momento vicinanza» conclude Pinna.
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