«Più suolo, la crisi non è finita». Sul tavolo di Porta terra la concessione dei suoli pubblici alla vigilia della stagione turistica. Di questo si parlerà nell´assemblea aperta convocata da Confcommercio e Fipe venerdì 18 marzo
ALGHERO - I commercianti algheresi in pressing sul Comune. La questione al tavolo di Porta Terra sarà la concessione dei suoli pubblici alla vigilia della stagione turistica. Di questo si parlerà nell'assemblea pubblica convocata a Lo Quarter il prossimo 18 marzo (ore 10) dalla sezione territoriale di Confcommercio Nord Sardegna e il dal coordinamento cittadino della Federazione Italiana Pubblici Esercizi.
All'ordine del giorno degli esercenti pubblici è il tema delle concessioni, con particolare riferimento alla richiesta di proroga della concessione del “suolo pubblico Covid”. «Proposta che era già stata inoltrata all’amministrazione comunale nel mese scorso - spiegano Massimo Cadeddu di Confcommercio e Alessandro Pesapane di Fipe - e con la quale i concessionari hanno chiesto ulteriore proroga delle concessioni al 31 ottobre 2022 (dietro la corresponsione di un canone» motivata dal fatto che «la fine dello stato di emergenza previsto per il 31 marzo 2022 non coinciderà con la fine degli effetti negativi che in questi anni, hanno duramente colpito un comparto economico fondamentale per la nostra città, soprattutto in termini di ricadute occupazionali» proseguono i due rappresentanti delle associazioni di categoria.
Si discuterà anche della «revisione del regolamento dei suoli pubblici, per la cui stesura si chiede il coinvolgimento della categoria allo scopo di inserire prescrizioni e divieti che non lascino spazi a dubbi interpretativi, a danno del sistema delle imprese che deve poter contare su certezze, oggi più che mai». Temi su cui pochi giorni fa si era soffermato anche l'
Udc che aveva chiesto nuove regole modellate sulle diverse zone della città e sulla stagionalità.