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15 marzo 2022
«Fertilia un azzardo, persi 20 milioni»
Mimmo Pirisi (Dem Alghero) amareggiato per la scelta, definita «miope e azzardata» di aver inutilmente candidato Fertilia al bando per la rigenerazione delle borgate e periferie in stato di abbandono e a rischio di spopolamento
ALGHERO - La città di Alghero perde un’altra opportunità per ottenere un finanziamento dal Pnnr, questa volta per la rigenerazione dei borghi e quindi delle borgate e periferie in stato di abbandono e a rischio di spopolamento. Il bando era per un progetto pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi per un importo di 20 milioni di euro. A darne notizia e il consigliere comunale e capogruppo del Partito Democratico, Mimmo Pirisi, da sempre attendo allo sviluppo dell'agro algherese e portavoce delle istanze di chi in quei luoghi ci vive e lavora.
Ecco la dura constatazione. «Voler partecipare al bando inserendo Fertilia, come borgo con quelle caratteristiche, è stato un azzardo, con esito finale più che prevedibile, cioè zero finanziamenti. Fertilia e’ un borgo in crescita, con aumento costante della popolazione, con una ricerca spasmodica di locali e nuovi alloggi, con il comune presente, attività imprenditoriali presenti, trasporti presenti, chiesa agibile, forze dell’ordine presenti con caserma, poste presenti e in ottima salute, e ancora asilo, scuola elementare e medie presenti, case di riposo pubbliche e private presenti, con un porto in espansione. Come si vede è un borgo vivo, con attività in espansione e tanto altro in cantiere».
«Certo ci sono anche a Fertilia tante cose da fare, sulle quali intervenire - sottolinea Mimmo Pirisi - ma queste non gli avrebbero permesso di avere punteggi alti. Punteggi e caratteristiche che avrebbero avuto invece altre Borgate, come Maristella (richiesta specifica peraltro sollecitata dal comitato). Ma anche su altre Borgate si poteva fare una proposta progettuale, e una tra tutte Santa Maria la Palma, che avrebbe avuto le carte in regola per partecipare alla manifestazione di interesse. Santa Maria La Palma circa 30 anni fa era il centro produttivo e culturale della Nurra precisa il capogruppo Dem di Alghero - e che oggi ha quasi perso tutto, per colpa di una rigenerazione culturale, sociale ed economica che non si è fatta».
«Eppure i tanti locali abbandonati, al pari delle altre borgate, potevano essere destinatari di progettualità, di idee, davvero in linea con le caratteristiche di recupero di un borgo, che ha in corso una emorragia di spopolamento che non si arresta. Progetti, se destinatari dei finanziamenti, avrebero reso possibile l’ossigenazione del tessuto socio-economico e culturale del borgo di Santa Maria la Palma, contrastando efficacemente il fenomeno di spopolamento e favorendo la riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente, peraltro pubblico. Peccato, ancora una volta la miopia della giunta sardo-leghista si è fermata al “Ripartiamo dalle borgate“, slogan ormai sbiadito della campagna elettorale, ma di azioni concrete, dopo tre anni non solo non se ne vedono, ma neanche se ne sente parlare» conclude un amareggiato Pirisi.
Nella foto: il capogruppo del Partito democratico di Alghero, Mimmo Pirisi
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