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15 marzo 2022
«Per taxi, Ncc e navette è crisi profonda»
Stritolati da caro gasolio e restrizioni. In Sardegna 717 imprese con quasi 4mila addetti. Mereu (Confartigianato Sardegna): «Un settore fortemente debilitato che rischia di sparire anche sotto i colpi della concorrenza delle grandi compagnie straniere»
CAGLIARI - Sono 717 le imprese di trasporto persone in Sardegna, ovvero taxi, minibus per il noleggio di autovetture con conducente, servizi trasporto autobus, scuolabus e servizi navetta per transfer, che continuano a soffrire del caro gasolio, dell’onda lunga della pandemia e delle restrizioni al turismo e ai viaggi di lavoro. L’82% di queste aziende sono artigiane. I dati emergono dal Dossier sul settore del trasporto terrestre di passeggeri nell’Isola, realizzato dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna, sui dati Movimprese del primo trimestre 2021.
Delle oltre 700 imprese che movimentano le persone, 261 sono taxi, 354 minibus di Noleggio con Conducente, mentre altre 102 sono attività di trasporto terrestre passeggeri. Gli addetti che gravitano in questo settore sono 3.622, di cui 308 tra i tassisti, 731 con il Noleggio con Conducente e 2.583 tra le altre attività. A livello territoriale, a Cagliari ci sono 186 attività con 1.089 addetti, a Nuoro sono 68 con 517 addetti, a Oristano 42 con 301 addetti, a Sassari 303 attività e 1.145 addetti e nel Sud Sardegna 118 attività e 570 addetti.
«L’impatto dell’aumento del carburante è talmente penalizzante per un settore già colpito duramente dalla crisi pandemica che si scaricherà sui margini di profitto e sul valore aggiunto di ciascuna impresa – commenta Fabio Mereu, VicePresidente di Confartigianato Imprese Sardegna e imprenditore del trasporto persone - in particolare sul comparto taxi che opera con tariffe amministrate, sulle imprese di bus che operano in subaffidamento nei servizi di TPL, sulle imprese di noleggio con conducente auto e bus che non hanno più beneficiato della moratoria dei leasing in un mercato che non ha mai dato cenni di ripresa».
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