S.A.
9 marzo 2022
Omicidio Michela: Cassazione conferma 30 anni
La Corte di Cassazione ha confermato la pena di 30 anni per il marito reo confesso Marcello Tilloca. L´udienza si è tenuta ieri 8 marzo, una data simbolo per l´epilogo giudiziario del femminicidio che si è consumato nel 2018
ALGHERO - La Cassazione ha confermato la pena di 30 anni di carcere per Marcello Tilloca, reo confesso dell'omicidio della moglie 40enne Michela Fiori, madre dei suoi due figli. I giudici della prima sezione della Suprema Corte hanno rigettato il ricorso presentato dai legali dell'uomo che sarà tenuto anche al pagamento delle spese processuali e al risarcimento delle spese di rappresentanza e difesa sostenute dalle parti civili.
L'udienza a Roma si è tenuta ieri, martedì 8 marzo, una data simbolo "la Festa delle Donne", per l'epilogo giudiziario di un femminicidio che risale al 23 dicembre del 2018. Una tragedia che ha scosso la comunità algherese che lo ricorda come uno dei fatti di cronaca più tristi degli ultimi anni.
Il 30 novembre del 2020 la Corte d'Appello di Sassari aveva confermato la pena a 30 anni di carcere per Tilloca. La prima sentenza, con rito abbreviato, era arrivata nell'ottobre dell'anno precedente. Il giudice aveva riconosciuto una provvisionale di 100mila euro ciascuno per la madre, il fratello e la nonna della vittima, parti civili, in causa insieme alla Rete delle Donne di Alghero. In quell'occasione, l'uomo aveva perso la potestà genitoriale dei due figli avuti con la vittima.
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