Sarebbe questa la scelta che potrebbe configurarsi in previsione del voto sull´incompatibilità della consigliera algherese Maria Antonietta Alivesi a svolgere le funzioni in presenza del ricorso al Tar, a sua firma, sul caso Punta Giglio
ALGHERO - «A totale ed insindacabile garanzia d'imparzialità, per evitare pressioni, fastidiosi precedenti e false aspettative». Così il consiglio comunale di Alghero potrebbe esprimersi attraverso il voto segreto sul
caso-Alivesi. E' una prerogativa ampiamente utilizzata in tutte le assisi - dagli scranni delle aule parlamentari ai banchi del consiglio regionale - nel caso in cui si trattino argomenti che ledono le prerogative d'imparzialità e soprattutto su questioni personali di membri dell'assemblea.
Tanto che potrebbe configurarsi anche nel caso della presunta incompatibilità della consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, Maria Antonietta Alivesi, la necessità di garantire la libera espressione di tutti i consiglieri, senza condizionamenti legati al ruolo. La discussione sulle cause d'incompatibilità determinate dall'aver firmato un ricorso al
Tar contro il
suo comune sulla questione legata all'aperta del Rifugio di Mare sulla falesia di Alghero, la espone, infatti, alla
contestazione avviata col voto favorevole dell'aula, dalla quale la stessa portavoce Pentastellata potrà difendersi e disquisire in occasione della prossima seduta consiliare (10 i giorni a sua disposizione).
Nei giorni scorsi ad infiammare i rapporti tra i consiglieri e i partiti ci avevano pensato i due ex consiglieri comunale del Movimento, Graziano Porcu e Roberto Ferrara, che avevano usato parole forti nei confronti dei gruppi di maggioranza come di opposizione, si erano scagliati contro l'ex sindaco di Forza Italia Marco Tedde e avevano apertamente
sfidato l'intero consiglio ad «adoperarsi a richiedere tutti i documenti inerenti la vicenda così da poter essere, con ragion di causa, consequenziali al voto. Noi intanto - esortavano - ci muoveremo in tutte le sedi opportune, che siano esse politiche o legali, per poter garantire, in futuro, democrazia e libertà a tutti i consiglieri comunali» [
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Nella foto: Maria Antonietta Alivesi (
M5s Alghero)