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5 marzo 2022
Porto Torres: sanificazione in comune e scuole
Si tratta di due diversi interventi adottati per innalzare il livello di sicurezza sanitaria negli ambienti frequentati da lavoratori, pubblico e studenti, e prevenire la diffusione di virus, batteri e Covid-19. L´importo complessivo dell´opera è di 118.514,60 euro
PORTO TORRES - L'amministrazione comunale di Porto Torres ha installato impianti di sanificazione dell'aria e dell'ambiente in tutti gli uffici municipali e nelle aule delle scuole materne, elementari e medie della città. Si tratta di due diversi interventi adottati per innalzare il livello di sicurezza sanitaria negli ambienti frequentati da lavoratori, pubblico e studenti, e prevenire la diffusione di virus, batteri e Covid-19. L'importo complessivo dell'opera è di 118.514,60 euro.
«Abbiamo scelto di investire una somma importante in quello che consideriamo un servizio doveroso alla cittadinanza - dichiara l'assessore al Patrimonio Alessandro Carta -; chi entra in un ufficio pubblico deve sapere che si è fatto il massimo per proteggere i lavoratori e gli utenti".
"Negli ultimi due anni studenti e docenti sono stati costretti a stare con le finestre aperte per cambiare l'aria - spiega l'assessora alla Pubblica istruzione Simona Fois -; abbiamo fatto questo investimento anche per consentire di restituire un po' di normalità allo svolgimento delle lezioni".
"Molti dipendenti comunali ricevono ogni giorno decine di cittadini - commenta l'assessore al Personale Salvatore Frulio -; abbiamo adottato questa soluzione tra i primi in Sardegna per innalzare le condizioni di sicurezza sul luogo di lavoro».
Sono 175 i dispositivi di sanificazione in continuo «Plug & Play» Air Split di Sanixair installati complessivamente tra uffici comunali, municipio, sala consiliare, biblioteca comunale, zona caffè, ingresso, biblioteca, ufficio tributi, ufficio personale, uffici Polizia locale. Sono due le tipologie di apparecchi impiegati, in funzione delle dimensioni degli spazi e del tipo di frequentazione sono in grado di sanificare fino a 150 mc/h e 250 mc/h. I dispositivi – simili a normali condizionatori da parete – funzionano con la tecnologia della fotocatalisi. Si tratta di un processo fotochimico che si sviluppa normalmente in natura grazie all'azione combinata dei raggi solari (UV-C) con la presenza di alcuni metalli nobili, in rapporto all'umidità relativa dell’aria. Lo stesso processo viene all’interno dei dispositivi attraverso speciali lampade UV-C a frequenze specifiche e una lega catalizzatrice, trasformando l’umidità della stanza in molecole di Perossido di Idrogeno (la comune acqua ossigenata) che grazie a una ventilazione forzata sono in grado di distribuirsi nell'aria e sulle superfici, abbattendo fino al 99,9% dei virus, batteri, muffe e lieviti. Questa tecnologia non necessita di materiale di consumo, non richiede rigenerazione, non ha controindicazioni sulla salute di uomini e animali e, lavorando in continuo, mantiene un livello stabile di salubrità all’interno dell’ambiente. Proprio la capacità di sanificare le superfici, oltre che l’aria, risulta particolarmente efficace nel rendere l’ambiente inospitale per la proliferazione dei virus, anche dei virus e batteri.
Per la sanificazione delle scuole è stata adottata la soluzione proposta dalla ditta Beghelli, che prevede due diversi dispositivi: per le aule "SanificaAria 30", efficace per ambienti fino a 50 metri quadrati; per le aule magne, le palestre e gli spazi comuni "SanificaAria 200, efficace per ambienti fino a 250 metri quadrati. Quest’ultimo è in versione connect e controllabile da remoto attraverso App e compatibile con tutti gli smartphone. In tutto negli edifici scolastici sono stati installati 136 dispositivi. SanificaAria Beghelli grazie alla tecnologia uvOxy® dei raggi UV-C sanifica l’aria abbattendo oltre il 99% dei virus e batteri presenti con una tecnologia che replica, intensificandola, la naturale azione purificatrice dell’irraggiamento solare, riducendo o eliminando virus e batteri presenti nell’aria con una elevatissima efficacia verificata presso i laboratori dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Gli studi condotti dal Dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Padova hanno anche dimostrato la capacità, in determinate situazioni applicative, di ridurre approssimativamente a zero i rischi di infezioni causate da agenti infettivi, tra cui anche virus.
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