L´ex sindaco di Alghero Marco Tedde mette in guardia gli ex consiglieri pentastellati che con una dura nota sfidavano il consiglio e attaccavano il leader di Forza Italia: «Dispiace che questa forza politica affronti il tema in modo schizofrenico. Chiedono sostegno e lo rinnegano»
ALGHERO - «
M5s prima invoca il sostegno degli ex sindaci per la permanenza in Consiglio della sua esponente e poi lo rinnega. Atteggiamento immaturo e contradditorio». Così l’ex sindaco Marco Tedde che a seguito della
sollecitazione del M5s era intervenuto per
sostenere la tesi favorevole alla permanenza della Consigliere
M5s nel Consiglio Comunale di Alghero.
«Dispiace che questa forza politica affronti il tema in modo schizofrenico, utilizzando poco appropriati “argumenta ad hominem” e debordando dal confronto politico. Sono retoriche che in modo antipatico possono ritorcersi contro chi incautamente le usa». L’esponente di Forza Italia ricorda al M5s che quando si interpretano norme l’uso del condizionale è doveroso, posto che il diritto non è matematica ma un insieme di regole e discipline che deve essere interpretato e applicato da donne e uomini. Da ciò deriva la prudenza nel valutare la posizione di incompatibilità della Consigliera. Anche se Tedde è convinto che una fredda applicazione della norma condurrebbe verosimilmente ad una dichiarazione di incompatibilità della Consigliere.
«Nonostante lo scivolone dei suoi compagni, ritengo che la Alivesi debba rimanere in Consiglio nella speranza che possa iniziare a contribuire civilmente alla crescita della nostra comunità. Ma sono convinto che gli atteggiamenti caciaroni e giustizialisti monodirezionali del M5s vadano condannati perché inutili e dannosi. E ribadisco che in questo momento difficile è doveroso per tutti, anche per i caciaroni, lavorare e fare proposte per risolvere i problemi delle imprese e delle famiglie algheresi» chiude Tedde.