S.A.
27 febbraio 2022
Carbosulcis: il 1 marzo protesta a Cagliari
Appello dei sindacati: è necessario che l’azionista di riferimento, ossia la Regione, chiarisca le sue volontà sui progetti e il futuro della Carbosulcis

CAGLIARI - Martedi 1° marzo sit in delle lavoratrici e lavoratori Carbosulcis davanti alla sede dell’Assessorato regionale alla Programmazione. «La Regione deve fare chiarezza, una volta per tutte, su ciò che vuole fare a proposito della Carbosulcis. Perché se da una parte vende come rivoluzionaria la decisione e il progetto di riconversione del sito minerario, anche attraverso la presentazione di progetti sul Just Transition Fund e sul Pnrr, a partire da progetti di rilevanza mondiale come il progetto Aria, dall’altra per un conflitto di interpretazione blocca le risorse necessarie per portare avanti il piano di dismissione dell’attività estrattiva, deciso e concordato a suo tempo con la commissione europea, con la conseguente compromissione del piano di riconversione» protestano i sindacati.
«A questo punto è necessario che l’azionista di riferimento - proseguono - che è appunto la Regione, esca fuori dalla confusione dei propri uffici e chiarisca le sue volontà. Poiché tutte le istanze portate avanti dalla Rsu e dalle organizzazioni sindacali sono cadute nel vuoto, martedì mattina con le lavoratrici e i lavoratori manifesteremo davanti alla sede dell’Assessorato regionale alla programmazione per ricordare l’importanza del progetto nel suo complesso e la necessità di trovare soluzioni immediate». «Le lavoratrici ed i lavoratori della Carbosulcis e il territorio non possono più permettere il perdurare dell’incertezza e la confusione che regna all’interno della macchina regionale» concludono.
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