Precipita la situazione in casa 5 Stelle ad Alghero. La portavoce Maria Antonietta Alivesi al centro dell´attenzione per la causa contro il suo Comune e il Parco nell´intricata querelle del Rifugio di Mare di Punta Giglio. Delibera in consiglio
ALGHERO - Precipita la situazione. Il Consiglio comunale di Alghero prende atto della possibile condizione di incompatibilità a ricoprire la carica di Consigliera Comunale - di cui alla fattispecie di lite pendente nei confronti del Comune di Alghero, indicata
dall’art.63 comma 1 punto 4 del Dlgs.267/2000 - della portavoce del Movimento 5 Stelle, Maria Antonietta Alivesi, e avvia la procedura di «formale contestazione». Pronta la delibera
nr.4 di Consiglio, con parere di regolarità tecnica favorevole a firma della segretaria comunale, Giovanna Solinas Salaris.
L'atto, che segue la procedura di cui all’
art. 69 commi 2 e segg. del Dlgs. n.267/2000, è inserito al primo punto dell'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale convocato per la giornata del 1 marzo 2022. La contestazione - come anticipato dal
Quotidiano di Alghero - nasce «per aver promosso ricorso nanti il Tar Sardegna unitamente ad un Comitato spontaneo di cittadini contro il Comune di Alghero» [
LEGGI]. Posizione denunciata da un cittadino algherese con dettagliate note inoltrate anche ai competenti uffici dell'assessorato agli Enti Locali della Regione Sardegna, al Prefetto, all'Anac ed alla Corte dei Conti. Com'è noto, all'origine di tutto c'è la sottoscrizione del
ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale contro gli atti adottati dal Comune di Alghero e gli altri enti coinvolti, a vario titolo, nella querelle sul Rifugio di Mare di Punta Giglio, progetto aspramente combattuto e contestato proprio dalla consigliera comunale Alivesi, già a capo del comitato di cittadini riuniti nell'associazione "Punta Giglio Libera", oggi presieduta da
Giovanni Oliva, tra i più strenui difensori della consigliera Pentastellata e oppositori al progetto della cooperativa
Quinto Elemento.
In seguito alla formale contestazione, la consigliera Pentastellata in carica ad Alghero da poco meno di un anno, grazie alle dimissioni di
Roberto Ferrara nel marzo 2021, avrà concessi «dieci giorni di tempo per la formulazione di osservazioni o per eliminare le cause di incompatibilità sopravvenute». Sarà poi il Consiglio, in seduta successiva, a procedere alla votazione per l'eventuale sospensione dalla carica. Difficile a questo punto capire cosa potrà accadere. Qualsiasi decisione prenderà l'aula, infatti, è verosimile che andrà incontro ad impugnazione: non è escluso così, anche per togliere i colleghi dall'impiccio, che la consigliera non decida di ritirare la firma dal ricorso, oppure possa pensare alle dimissioni nella convinzione di proseguire una giusta causa.
Nella foto: i due consiglieri eletti dimissionari, Roberto Ferrara e Graziano Porcu, insieme alle attuali portavoce 5 Stelle Alghero, Maria Antonietta Alivesi e Giusy Di Maio