S.A.
20 febbraio 2022
«Regione non prometta ma agisca»
Il presidente del Centro Studi Agricoli Tore Piana incalza la Regione sulla necessità di interventi immediati per arginare la crisi del comparto agricolo
CAGLIARI - «Se è vero che l’aumento dei costi delle materie prime, quali mangimi, concimi, gasolio, energia elettrica non dipendono da decisioni della Regione Sardegna, è anche vero che la Regione può dare da subito una boccata di ossigeno immediato alle aziende Agricole Sarde, pagando nelle prossime settimane tutte le domande oggi ancora non istruite presentate dalle aziende agricole sarde».
Così Tore Piana, presidente del Centro Studi Agricoli che fa riferimento «alle domande del primo insediamento e delle misura 4.1 investimenti presentate dal 2016 sul PSR , mi riferisco alle domande di risarcimento sui danni della Lingua Blu, Siccità 2017, alluvione 2021 in alcune zone, alle centinaia di domande sulla PAC del Premio Unico ancora non pagate per qualche anomalia, alle domande e sono centinaia sul benessere animale, indennità compensativa, per ammontare di numerosi milioni di Euro».
«Se veramente la politica regionale, tiene a tutelare l’unico vero comparto produttivo in Sardegna, intervenga con atti concreti e sblocchi i pagamenti attualmente bloccati e non istruiti, non servono e non bastano atti di promesse a lunga scadenza come abbiamo sentito in questi giorni», conclude Tore Piana.
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