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15 febbraio 2022
Rincari, la Murgia incontra i pastori sardi
«La Regione è al fianco dei pastori e di tutta l’agricoltura sarda, ha fatto e sta facendo la sua parte con interventi concreti. Ma davanti a una crisi che supera i nostri confini serve un piano straordinario di intervento a sostegno delle imprese, di cui solo lo Stato può farsi carico»
CAGLIARI - «La Regione è al fianco dei pastori e di tutta l’agricoltura sarda, ha fatto e sta facendo la sua parte con interventi concreti. Ma davanti a una crisi che supera i nostri confini e si abbatte con conseguenze ancor più devastanti sulle aree economicamente e geograficamente svantaggiate come la Sardegna, serve un piano straordinario di intervento a sostegno delle imprese, di cui solo lo Stato può farsi carico». Lo afferma l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, che stamattina ha incontrato una delegazione del Movimento pastori sardi e nei prossimi giorni vedrà anche i rappresentanti delle altre associazioni agricole.
«Fin dal suo insediamento la Giunta è sempre stata vicina ai pastori – ricorda l’esponente della Giunta Solinas – e ha fortemente voluto la pronta applicazione delle misure previste per il comparto dalla legge 44/2019, norma adottata dal Governo all’indomani delle proteste del febbraio 2019, tra le quali in particolare quella relativa alle dichiarazioni obbligatorie nel settore del latte ovi-caprino. Ha consolidato e completato il processo di trasformazione di Argea in Organismo pagatore regionale, assicurando così minori tempi di erogazione degli aiuti comunitari dovuti. E i ritardi nei pagamenti sono una minima parte, dovuti da problematiche contabili e informatiche che stiamo man mano risolvendo. Inoltre sono state finanziate specifiche linee di credito a sostegno delle imprese, comprese quelle del sistema cooperativo di trasformazione del latte, abbattendo il costo del denaro e favorendo una continua circolazione di flussi finanziari nel modo delle campagne».
«Misure che contribuiscono a rendere stabile e trasparente la filiera e a garantire una giusta remunerazione del prodotto, e hanno fortemente contribuito al progressivo aumento del prezzo del latte ovino, che ha superato un euro al litro. Tuttavia il rincaro generalizzato delle materie prime e dei costi energetici sta vanificando gli sforzi compiuti. Oggi i pastori si trovano in gravissima difficoltà a far quadrare i loro bilanci. Avranno l’attenzione della Regione, a partire dal Presidente Solinas in prima persona, che segue da vicino la situazione del settore e valuterà l’attivazione di apposite misure di intervento con risorse del bilancio regionale», conclude l’assessore Murgia.
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