S.A.
4 febbraio 2022
«Mensa, ora basta vogliamo soluzioni»
Di Nolfo, Piras, Bruno, Esposito, Sartore, Pirisi e Cacciotto inviano una richiesta di convocazione urgente di 3 sedute della Commissione Pubblica Istruzione con l´audizione di genitori, ATS, lavoratori e azienda
ALGHERO - «Da mesi ormai assistiamo a continue lamentele e riceviamo segnalazioni che mettono in discussione il servizio mensa scolastica del Comune di Alghero. Un servizio pubblico importantissimo per la tutela del benessere alimentare dei nostri concittadini più piccoli e delle famiglie algheresi. È davvero assurdo come il Sindaco Conoci e l’Assessora Salaris facciano finta di niente, come se fossero dei fantasmi o dei semplici passanti e non amministratori alla guida della città». Così i consiglieri di Opposizione ad Alghero ritornano sulla questione della mensa scolastica, dopo la replica dell'azienda che gestisce il servizio nelle scuole, finita nell'occhio del ciclone dopo ripetute lamentele da parte delle famiglie.
L'ultima è quella che arriva da una scuola di Fertilia dove alcune classi hanno rinunciato ai pasti per i figli. Di Nolfo e compagni accusano l'amministrazione comunale: «a smuovere le loro coscienze non bastano le lamentele, non bastano le foto incommentabili del cibo servito, non bastano neanche gli scioperi con intere classi che per protesta decidono di non usufruire del servizio. Si perché si è dovuti arrivare a questo, una presa di posizione mai avvenuta prima. Intanto le uniche risposte da parte di sindaco e assessora sono una manciata di belle parole e un misero comunicato stampa. Non basta, non basta più».
Per questo chiedono di trovare una soluzione. «Sempre se Conoci e Salaris sono in grado di trovarla la soluzione. Altrimenti è meglio che, per rispetto delle famiglie algheresi, ammettano il fallimento e si dimettano. Noi intanto suoniamo la sveglia, ci prendiamo le nostre responsabilità di opposizione costruttiva e chiediamo in maniera ufficiale al presidente della Commissione consiliare Pubblica Istruzione la calendarizzazione di 3 diverse sedute in modo da poter incontrare in forma istituzionale tutti gli attori e gli enti coinvolti: rappresentanti dei genitori, dei lavoratori, dell'Azienda Sanitaria e dell'impresa che svolge il servizio» concludono dai banchi della Minoranza.
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