Cor
26 gennaio 2022
Oleoturismo, c´è il decreto attuativo
Firmato il decreto attuativo sull´oleoturismo. Lo annuncia la parlamentare algherese Paola Deiana (M5S) che parla di svolta per la valorizzazione delle produzioni olivicole
ALGHERO - Una nuova opportunità di crescita, concreta, per i territori, per olivicoltori e frantoiani che finalmente potranno proporre un’offerta turistica legata all’olio extravergine, al pari dell’enoturismo. Questo grazie al decreto attuativo, firmato del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Stefano Patuanelli, e il Ministro del turismo, Massimo Garavaglia.
A dichiararlo è la parlamentare del Movimento 5 stelle Paola Deiana che già aveva annunciato l’imminente firma. «Ora le Regioni hanno un ruolo fondamentale: devono attivarsi per allineare le proprie normative locali alle linee guida del decreto, nato per valorizzare un patrimonio di inestimabile valore, intriso di cultura e tradizione agricola e per dare slancio a un settore da tempo in sofferenza. Nei frantoi – spiega la deputata - si potranno degustare le diverse tipologie di olio, anche in abbinamento ad alimenti; visitare i luoghi di coltura, di produzione o di esposizione degli strumenti utili alla coltivazione dell’ulivo e mettere in piedi iniziative a carattere didattico e ricreativo».
L’onorevole Deiana nei mesi scorsi ha incontrato il Presidente del Movimento Turismo dell’Olio dell’Umbria, Conte Franco Silvano Toni di Cigoli, e la Presidente del Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine di Oliva Dop Sardegna, Antonella Anna Maria Orrù, affinché questa grandissima opportunità venga sfruttata al meglio anche in Sardegna. «Nelle altre regioni – sottolinea la deputata - il turismo dell’olio sta diventando un attrattore importante. Anche le aziende sarde devono essere sostenute in questo percorso di valorizzazione delle produzioni olivicole del territorio e delle aree ad alta vocazione olivicola».
Nella foto: il panorama olivicolo sulla città di Alghero
|