S.A.
24 gennaio 2022
Comitato Fertilia: nuovo Direttivo
I nuovi nove membri del Consiglio Direttivo sono: Egle Ballarini, Elisabetta Boglioli, Giuseppe Cardi, Luca Rondoni, Alessandro Sorbara, Giovanni Roma, Maria Gabriella Lay Cinellu, Luciano Solinas e Alessio Pasquino. Attesa per l´elezione del nuovo presidente
ALGHERO - La settimana scorsa, sono stati eletti i nuovi Consiglieri del Comitato di Quartiere Fertilia Arenosu. La situazione di emergenza dovuta alla condizione di pandemia che affligge la Nazione, ha reso necessario il ricorso ad elezioni svolte in doppia modalità, sia telematica che in presenza. Questa soluzione di emergenza è stata necessaria, come la DAD per la scuola, fanno sapere dal Direttivo.
I nuovi nove membri del Consiglio Direttivo sono: Egle Ballarini, Elisabetta Boglioli, Giuseppe Cardi, Luca Rondoni, Alessandro Sorbara, Giovanni Roma, Maria Gabriella Lay Cinellu, Luciano Solinas e Alessio Pasquino. Secondo quanto previsto dallo Statuto del Comitato, sarà la Lay Cinellu, in qualità di eletto più anziano, ad organizzare la prima riunione del CdQ nella quale sarà votato il nuovo Presidente e le altre figure di riferimento attese.
«Personalmente sono grato di aver ricoperto il ruolo di Presidente nella scorsa gestione e farò quanto possibile perché il prossimo Presidente possa garantire il miglior lavoro possibile per la comunità. Alla luce della mia esperienza, anche a seguito delle numerose difficoltà incontrate, ritengo che sia prioritario, per il nuovo Consiglio Direttivo, ripensare, riscrivendolo, lo statuto. Ritengo, infatti che si sia rivelato, relativamente alla sua efficacia, obsoleto, inadeguato, incongruente e alquanto debole. Personalmente lo ritengo uno strumento mal scritto e poco orientato al bene comune, quantomeno non nel senso che si da oggi a tale locuzione. Ma questa è solo la mia opinione» scrive Luca Rondoni, presidente uscente.
«Sono sicuro che l’attuale gruppo sia pienamente capace di ripensare le regole comuni, con le quali lavorare, e sono fiducioso che sarà ampiamente in grado di pensare un’organizzazione interna tale da non essere “punto debole”, ma “punto di forza”. Sarà naturalmente una proposta che porterò in Consiglio, e che, nel caso venga accolta, porterà ad un lavoro condiviso e partecipato dalla comunità di cittadini che ci hanno sostenuto e che rappresentiamo. Nel frattempo, appena definiti gli incarichi interni, saranno ripresi tutti i contatti con gli Assessori di riferimento, la Giunta e il Sindaco. Il lavoro non si ferma» conclude.
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