Determina delle ore 9.47 odierne del direttore Gioacchino Greco. La riapertura della terapia intensiva Covid ad Alghero blocca le attività degli ospedali algheresi a partire dal 22 gennaio 2022
ALGHERO - Ad Alghero da domani, sabato 22 gennaio, non si eseguiranno più interventi chirurgici: tutti da rinviare in data da destinarsi. Di più: sarà sospeso il Punto Nascita; i reparti di Chirurgia generale, Urologia e Orl saranno accorpati al terzo piano della struttura di via Don Minzoni; potrà essere garantita solo l'emergenza intraospedaliera degli ospedali "Civile" di Alghero e "Segni" di Ozieri.
Questi sono i passaggi salienti della nota firmata oggi, venerdì 21 gennaio, dal direttore del Presidio Ospedaliero Alghero-Ozieri Gioacchino Greco e inviata alla Direzione dell'Asl di Sassari. La presa di posizione di Greco segue il documento inoltrato ieri in cui l'Azienda Sanitaria sassarese per la terza volta (le prime due sono cadute nel vuoto) dispone l'attivazione di 6 posti letto nella terapia intensiva Covid di Alghero.
Come segnalato a più riprese anche dai sindacati, la riapertura di Terapia Intensiva in città, in assenza di personale sanitario e in particolare di anestesisti, blocca necessariamente le attività dei nosocomi algheresi, ormai indirizzati dai vertici all'Asl e Aou alla gestione dell'emergenza pandemica per il Nord Sardegna. Così, oltre agli accorpamenti, le nascite, gli interventi chirurgici, ad Alghero saranno sospesi anche i congedi del personale dirigente e comparto e non potrà essere garantito nemmeno il trasferimento del paziente "critico". |
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Nella foto: Gioacchino Greco e Flavio Sensi questa mattina ad Alghero in occasione del consiglio aperto sulla Sanità