S.A.
19 gennaio 2022
Cus Sassari: gli obiettivi del 2022
Il presidente Nicola Giordanelli illustra i progetti per il 2022 con tante nuove attività e presenta un bilancio sul 2021 appena terminato
SASSARI - «Gli ultimi due anni, per gli sportivi e per ciascuno di noi, sono stati difficili, con tante restrizioni e una normalità difficile da raggiungere. A partire da giugno, anche grazie ai vaccini, al Cus Sassari sono riprese molte attività e, nonostante lo stop delle ultime settimane dovuto all’aumento dei contagi, le varie sezioni hanno riavviato i loro campionati». Il presidente Nicola Giordanelli illustra i progetti per il 2022 con tante nuove attività e presenta un bilancio sul 2021 appena terminato. «Il 2021 può essere considerato come l’anno della ripartenza a metà. Nella prima parte dell’anno infatti non abbiamo svolto il campionato di basket e, nonostante sia ripartito a marzo, non ce la siamo sentita di giocare per una serie di motivazioni. Nel calcio, invece, il campionato di Prima categoria è stato interrotto la prima settimana di novembre e, a di là delle nostre speranze, non è più ripartito. Diversamente dagli sport di squadra, le attività dell’atletica leggera e del tennis sono proseguite senza alcuna ripercussione».
Dopo le difficoltà del 2021, il 2022, pur avendo fatto registrare un aumento di casi tra dicembre e gennaio, può essere l’anno della definitiva ripartenza e il presidente Nicola Giordanelli si dice fiducioso: «questa stagione è iniziata con l’idea e la voglia di ridare avvio alle attività in maniera definitiva. Il periodo da settembre a dicembre è stato più che positivo dal punto di vista delle attività, anche se nel periodo prenatalizio i campionati si sono bloccati e a oggi (18 gennaio ndr), la ripresa degli sport di squadra non c’è stata. In seguito alle riunioni degli ultimi giorni possiamo dire verosimilmente che si riprenderà a giocare tra l’ultima settimana di gennaio con il campionato di Prima Categoria e la prima di febbraio, con la Serie C Silver di basket e con le squadre giovanili di ambo i campionati».
Dopo oltre un anno e mezzo di assenza, a giugno 2021 sono riprese le attività sportive universitarie, prima con la Coppa Uniss di padel, poi con il torneo “Tutto in una notte” (torneo di calcetto “All Night”). Tra novembre e dicembre si è svolta poi la Coppa Uniss di futsal, ma i progetti per il 2022 sono certamente tanti: «Ora contiamo di proseguire con attività che lo scorso anno non si sono svolte: sono infatti, in fase di organizzazione, i tornei di basket e volley misto, attività per gli studenti incoming presso gli impianti Cus e quelli in convenzione, oltre che Olimpiase 22 con la collaborazione dell’A.S.E. Abbiamo iscritto quattro squadre ai preliminari dei tornei universitari (basket, rugby a 7, calcio a 5 e calcio a 11) e la speranza è che la ripresa della pandemia non comporti il blocco delle partite. L’obiettivo è di svolgere i campionati universitari nella loro completezza per arrivare così, a maggio, alle finali universitarie di Cassino 22, finali dei campionati che mancano dall’Aquila 2019».
Nel corso degli ultimi mesi, al CUS non si sono verificati focolai e questo grazie a una grande prudenza e alla vaccinazione di coloro che frequentano gli impianti del Centro Universitario Sportivo sassarese: «il rispetto dei protocolli di sicurezza e l’atteggiamento di responsabilità mostrato dai genitori hanno consentito lo svolgimento dei nostri eventi in un clima di sicurezza e serenità. In base alle ultime disposizioni del Governo, diventa obbligatorio per svolgere le attività e per assistere agli eventi, il Green Pass rafforzato. Non sarà più possibile, quindi, accedere agli impianti sportivi senza aver iniziato il percorso vaccinale e questo, gli atleti del CUS Sassari, lo sanno e non si sono fatti cogliere impreparati».
L’obiettivo per la stagione 2022 della sezione atletica e tennis è quello di tornare ai fasti di un tempo, grazie a una squadra di valore: «Negli sport individuali, contiamo di avere una squadra di atletica leggera maschile che possa farci tornare ad una posizione di spicco. Poiché questa sezione è stata sempre un punto di forza perseguiamo l’obiettivo di raggiungere finali importanti. Nel tennis ci concentriamo sempre sulle attività giovanili e non abbiamo mai pensato di proporre squadre che possano fare campionati assoluti. Puntiamo sulla crescita dei giovani e sull’attività di formazione».
La ripresa, nonostante l’attuale stop, degli sport di squadra come calcio e basket, permette al Presidente Nicola Giordanelli, di fare un bilancio su questa prima parte di stagione: «Nella sezione pallacanestro, oltre che con la Prima Squadra, andiamo avanti con l’attività giovanile, con l’U13, l’U15, l’U17, e l’U19, con tre di queste squadre che disputano un campionato regionale. La Prima Squadra in C Silver, a dimostrazione dell’importanza del Settore Giovanile, ha diversi 2005 che stanno via via conquistando minuti importanti nel massimo campionato regionale. Tra le nostre giovanili ci sono gli U17 e gli U19, che giocano nel campionato di Eccellenza regionale, mentre l’U15 e l’U13 fanno campionati provinciali. Oltre alle varie formazioni giovanili, non va nemmeno dimenticato il minibasket.
Per quanto riguarda la C, al momento ci troviamo all’ottavo posto. Abbiamo avuto un inizio carente, ma ci siamo confrontati con le squadre più forti del torneo, come Esperia e Ferrini. Alcune partite le abbiamo perse per mancanza di tenuta mentale, ma ora cercheremo di tornare in campo più sicuri dei nostri mezzi. L’obiettivo è l’ottavo posto, che significa quindi playoff e salvezza. Col calcio siamo in linea con le aspettative. Abbiamo cercato di avere una squadra con un nuovo allenatore con un progetto triennale. La squadra è composta da un mix di giovani e studenti universitari e questo è l’obiettivo che stiamo perseguendo anche con la pallacanestro». «Per quanto riguarda la sezione pallamano si sta ripartendo quest’anno con una squadra Under 15 con il campionato regionale che partirà a fine gennaio con la sempre più consolidata collaborazione tecnica con la società Raimond e HCS Sassari, che è da anni il nostro serbatoio giovanile».
Nella foto: da sinistra verso destra Christopher Dickey, Nicola Giordanelli e Diego Cantatore, ai CNU 2019
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