S.A.
19 gennaio 2022
Patrimonio culturale: corsi per under 35
La Regione Sardegna e Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali realizzano un’imponente azione formativa sui temi della cura e della gestione del patrimonio culturale, rivolta a 2mila giovani sardi sotto i 35 anni di età

CAGLIARI - È ormai unanime la consapevolezza che le risorse culturali rappresentano una grande opportunità di crescita e sviluppo territoriale. Gli obiettivi di sostenibilità e la pianificazione strategica aprono al sistema culturale nuovi scenari. In quest’ottica, Regione Sardegna e Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali realizzano un’imponente azione formativa sui temi della cura e della gestione del patrimonio culturale, rivolta a 2mila giovani sardi sotto i 35 anni di età, “vero motore della rinascita sociale, economica e culturale”.
Il programma è rivolto a giovani tra i 18 e i 35 anni, fra i quali: amministratori di Enti locali professionisti del settore culturale (liberi professionisti, titolari e operatori di impresa, dipendenti pubblici o privati) studenti (di Università, Alta formazione artistico-musicale, Istituti Tecnici Superiori) non occupati o in cerca di occupazione (aspiranti operatori del settore culturale). A 200 giovani della scuola superiore di secondo grado, è rivolta una azione pilota, di tipo laboratoriale, sul rapporto fra patrimonio culturale e nuove tecnologie.
Il programma intende assicurare un processo di sensibilizzazione diffusa alle dinamiche dello sviluppo territoriale a base culturale.
Ideato nell’ottica di un successo a lungo termine, cerca di favorire tre condizioni: la diffusa consapevolezza del ruolo del patrimonio culturale nella vita economia e sociale di un territorio, sia tra i produttori che tra i consumatori di cultura l’attivazione di alleanze tra pubblico, privato e società civile e di collaborazioni tra amministratori locali e stakeholder l’acquisizione, da parte dei giovani, di strumenti e metodi utili alla creazione di nuove imprese culturali.
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