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8 gennaio 2022
Agitazione in carcere, gli agenti non mangiano
Annunciata una clamorosa protesta da parte del personale della Casa di Reclusione di Alghero: per le giornate del 24, 25 e 26 gennaio 2022 l´astensione dalla fruizione del pasto fornito dalla mensa di servizio. Proclamato lo stato di agitazione
ALGHERO - «Gravissima carenza di personale nella Casa di Reclusione di Alghero». A denunciare il fatto è il Segretario Nazionale del Sindacato Autonomo Polizia di Giustizia, Roberto Melis, che annuncia lo stato di agitazione immediato del personale e preannuncia per le giornate del 24, 25 e 26 gennaio 2022 l'astensione dei poliziotti, per protesta, dalla fruizione del pasto fornito dalla Mensa Ordinaria di Servizio.
Oggi è stata inviata nota formale al provveditorato Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria e agli uffici dipartimentali competenti: a fronte dell'organico previsto dal P.C.D. 29/11/2017 di 90 unità, si ha una forza operativa di 61 unità con una carenza ben oltre il 30%. «Oramai, per i Poliziotti è ordinario lavorare giornalmente in costante emergenza con turni interminabili e con accorpamenti di posti di servizio. È notevolmente aumentato il ricorso all’uso del lavoro straordinario per riuscire a ricoprire i turni durante le 24 ore» denuncia Melis.
Carenza di Personale ripetutamente segnalata sia al PRAP che al dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, oltre che da alcune organizzazioni sindacali dalla Direzione dell’istituto e dal Comandante di Reparto. «Oltre ad incidere sulla sicurezza della struttura - continua il Segretario Nazionale del Sindacato - tale carenza incide pesantemente sul godimento legittimo dei diritti soggettivi del Personale. Ad oggi il Personale, è costretto ad occupare anche 2/3 posti di servizio al quale vanno aggiunti appunto i turni massacranti che oramai sono diventati una routine».
L' attuale preoccupante situazione sta rendendo quasi impossibile la gestione quotidiana della struttura Penitenziaria Algherese, denunciano gli agenti, motivo per cui, nella nota inviata in data odierna agli uffici del PRAP Sardegna, «si è chiesto ufficialmente al Signor Provveditore di indire interpello straordinario Regionale in modo da identificare e inviare un aliquota di personale in distacco temporaneo in attesa della prossima mobilità Nazionale e del tanto atteso ripristino delle dotazioni organiche ai livelli del D.M. del 2 ottobre 2017» conclude Roberto Melis.
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