Cor
5 gennaio 2022
Luce e gas, aumenti fino al 200%
In difficoltà famiglie e imprese. Particolarmente colpite quelle di piccole dimensioni e le alimentari (molini, panifici, caseifici). Maria Amelia Lai (Presidente Confartigianato Sardegna): «Situazione difficile. Milioni di euro di costi in più che non potranno essere scaricati sui consumatori»
CAGLIARI - «Siamo seriamente preoccupati per la sopravvivenza di tante aziende che rischiano, nel 2022, di vedere energia elettrica e gas aumentare anche del 200%». E’ questo il timore di Maria Amelia Lai, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, sull’entrata in vigore delle nuove tariffe elettriche e che potrebbero seriamente danneggiare un sistema produttivo che, lentamente e a fatica, tenta di rialzarsi dalla crisi. Infatti, una fluttuazione dei costi energetici pericolosamente altalenante, il cui picco l’Associazione Artigiana ha voluto fotografare al primo gennaio, unito a un sistema produttivo che ha notevoli difficoltà a programmare la produzione futura, creano una pericolosa condizione di “panico”.
Il caro tariffe di energia elettrica e gas, infatti, sta incidendo pesantemente su aziende e famiglie. Nel mese di ottobre 2021, ad esempio, il salto tariffario per l’energia elettrica rispetto al mese
precedente è stato del 37%, mentre l’aumento di novembre su ottobre è stato di un altro 3,9%, arrivando al mese di dicembre che rispetto al mese di novembre ci da un aumento tariffario di almeno il 28%. Aumenti riscontrabili facilmente nella borsa elettrica visto che fanno riferimento all’andamento medio mensile del PUN (Prezzo Unico Nazionale dell’energia elettrica).
Per Confartigianato, in questa fase sottoscrivere nuovi contratti con forniture a tariffa fissa (quindi molto alte) appare non conveniente perché comporterà il mantenimento delle stesse per l’intero periodo contrattuale. Nel contempo, sottoscrivere contratti a tariffa indicizzata comporterà costi molto alti per il primo trimestre, che è il periodo dell’anno con maggiore utilizzo di energia elettrica e gas, sperando poi di poter beneficiare degli eventuali cali dell’andamento della borsa elettrica, di cui però non c’è certezza.
|