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Cor 3 gennaio 2022
Ricci di mare, il caso ad Alghero
Pesca chiusa 3 anni ma apre il Centro
«Dalla Destra e la Lega le comiche». Durissima la nota dei consiglieri comunali di Alghero: «Quando un sindaco, un’amministrazione, un´assessora e un partito sono completamente scollegati con la realtà, questo è il risultato». Spesi anche 4mila euro per la sola inaugurazione: una beffa
Ricci di mare, il <i>caso</i> ad Alghero. Pesca chiusa 3 anni ma apre il Centro

ALGHERO - «Il fallimento della Lega e della destra in città è certificato. La loro gestione ridicola dello sviluppo economico non conosce più limiti. Ha del clamoroso l’ultima trovata di Conoci e Vaccaro: aprono un centro di distribuzione e confezionamento dei ricci di mare al mercato della Pietraia proprio quando la pesca dei ricci per i prossimi tre anni risulterà chiusa». Non fanno sconti i consiglieri comunali di opposizione ad Alghero, Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Mario Bruno, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Valdo Di Nolfo e Beniamino Pirisi, nel sottolineare l'anomala apertura, fuori tempo massimo, della struttura alla Pietraia.

«Per più di un anno Giorgia Vaccaro, assessora di stretta fiducia del sindaco e massima rappresentante del vuoto pneumatico conociano, non è, infatti, stata capace di aprire il centro di confezionamento e spedizione dei ricci che i pescatori algheresi richiedevano. Pochi giorni fa - ricordano i consiglieri - il 29 dicembre, però il colpo di teatro: inaugurazione del centro alla Pietraia (la sola cerimonia di inaugurazione è costata alla comunità poco meno di 4 mila euro…) col capogruppo sardoleghista Trova in rappresentanza del sindaco Mario Conoci, l'assessora Vaccaro e il suo bodyguard Maurizio Pirisi e con tanto di foto, video e perfino interviste per annunciare il nuovo centro per lo stoccaggio, la distribuzione ed il confezionamento dei ricci di mare e tutto ciò senza che i tre, privi del minimo senso del ridicolo, si rendessero conto che dal 22 gennaio e per i prossimi tre anni la pesca del prelibato echinoderma, sempre più raro nei fondali dell’isola, risulterà vietata a causa del fermo regionale».

«Quando un sindaco, un’amministrazione, un'assessora e un partito sono completamente scollegati con la realtà, questo è il risultato. Una gestione di un settore fondamentale come quello dello sviluppo economico che risulta sempre più simile a una comica (anche se gli algheresi hanno ben poca voglia di ridere per i danni che stanno derivando da tale gestione…) e alla quale comica il sindaco Conoci in oltre 2 anni e mezzo non è stato neppure capace di porre la parola fine» concludono Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Mario Bruno, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Valdo Di Nolfo e Mimmo Pirisi.

Nella foto: il sindaco Mario Conoci con l'assessora allo Sviluppo economico del comune di Alghero, Giorgia Vaccaro
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