Pesante replica dei consiglieri di opposizione al tentativo di sindaco e parte della maggioranza di giustificare l´ennesimo passo falso di ieri in Consiglio comunale, quando le troppe assenze hanno decretato la chiusura anticipata dei lavori
ALGHERO - «La maggioranza non nasconda i suoi problemi sublimandoli con scuse inaccettabili. Al di là delle motivate assenze, che avremmo certamente capito, oggi la maggioranza non aveva i numeri neanche fino a quando ha partecipato alla seduta il Sindaco: già al primo punto in votazione la maggioranza non è, infatti, stata in grado di garantire il numero legale. Non si nasconda dietro la partecipazione alla commemorazione in prefettura, alla quale peraltro avrebbe potuto farsi autorevolmente rappresentare dalla sua vice».
Pesante replica dei consiglieri di opposizione al tentativo di sindaco e parte della maggioranza di giustificare l'ennesimo passo falso di ieri in Consiglio comunale, quando le troppe assenze hanno decretato la chiusura anticipata dei lavori [
LEGGI]. «Lasci fuori dalle polemiche l'indimenticato Gianmarco Manca che merita il massimo onere e rispetto. Magari il Sindaco potrebbe tenere in maggior decoro il Parco Gianmarco Manca e il monumento a lui dedicato, per onorare davvero tutti i giorni gli eroi, anche quando non c’è consiglio comunale. Le assenze che stanno ripetutamente facendo saltare i consigli sono una triste realtà e anche il fatto che la maggioranza non sia capace di produrre un documento congiunto, ma sia costretta a rifugiarsi in una nota senza firme in calce, inviata dall'ufficio stampa di un sindaco sempre più solo, spiega bene la situazione».
«Conoci la smetta di mentire agli algheresi e inizi a fare il sindaco. La città è abbandonata a se stessa e lui non fa altro che cercare scuse infantili. Il segnale politico che ha dato oggi una parte della maggioranza non presentandosi in Consiglio è chiaro. Basta: rimpasto subito e se in grado, ripartenza nell'interesse della città. Oppure si dimetta e restituisca la parola ai cittadini» concludono Gabriella Esposito, Mario Bruno, Pietro Sartore, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Valdo Di Nolfo e Mimmo Pirisi.