Troppe fibrillazioni ad Alghero anche all’interno del gruppo di fatto, Psd’Az-Lega. Così la nomina del fedelissimo di Marco Di Gangi al Turismo slitta (per ora): vertici cagliaritani di Fratelli d'Italia spazientiti. Oggi nuovo tentativo di Consiglio comunale in un’atmosfera sempre più da guerra fredda: fibrillazioni e malcontento
ALGHERO - C'è un nuovo consiglio comunale da tentar di portare a compimento (ben 31 i punti all'ordine del giorno dei lavori), ma anche e soprattutto il malumore dei cittadini che inizia a farsi sentire. Quanto basta per una nuova, brusca, frenata, nel tentativo di acquietare gli animi e trovare il percorso giusto per ridare vigore ad un'attività amministrativa azzoppata: Così la
nomina del fedelissimo di Marco Di Gangi al Turismo, data per certa fino a domenica, slitta di ora in ora nonostante si surriscaldino gli ambienti cagliaritani di Fratelli d'Italia, spazientiti ogni giorno di più per l'assenza dall'esecutivo algherese del partito di Giorgia Meloni.
In realtà, tra i corridoi di Porta Terra iniziava a farsi largo la certezza che nominare Alessandro Cocco senza un preventivo lasciapassare con una riunione collegiale di maggioranza, avrebbe comportato più problemi che vantaggi. Ad iniziare da quelli interni a
FdI, col gruppo storico presentatosi alle elezioni tagliato completamente fuori e pronto a ricorrere perfino contro la presidenza del Consiglio per la scelta di costituzione del gruppo consiliare col nome "Fratelli d'Italia-Alghero" «in difformità rispetto al regolamento consiliare».
Ma non solo: le fibrillazioni coinvolgono anche il gruppo di fatto più vicino al sindaco
Psd'Az-Lega, dove non tutti e tre i consiglieri paiono contenti dell'andazzo e motivati, tutt'altro. C'è poi Forza Italia alla finestra, come peraltro il capogruppo dei Riformatori Alberto Bamonti, mentre i due consiglieri della civica "Noi con Alghero" tentano di dare stabilità. Infine la grana
Udc, che in assenza di spazio prediligerebbe un immediato azzeramento dell'esecutivo, così da provare almeno a ripartire con rinnovato slancio. Una posizione poco o per nulla condivisa, per ora: Dopo essere stati "maltrattati" da Conoci in occasione degli
incontri bilaterali, infatti, è il turno di larghi settori della coalizione che li vorrebbe addirittura fuori da tutti i giochi. Insomma, la crisi continua anche a Natale.
Nella foto d'archivio: una riunione di
FdI ad Alghero alla presenza del sindaco Mario Conoci