S.A.
13 dicembre 2021
Il Rompiballe: tournée in Sardegna
Tournée nell´Isola de "Il Rompiballe" di Francis Veber con Paolo Triestino (che firma anche la regia con Nicola Pistoia) e Giancarlo Ratti. Tutte le date in programma sotto le insegne del CeDAC
MACOMER - Nell'Isola sotto le insegne del CeDAC “Il Rompiballe” di Francis Veber con Paolo Triestino (che firma anche la regia insieme con Nicola Pistoia) e Giancarlo Ratti, accanto a Antonio Conte, Loredana Piedimonte, Matteo Montaperto e Alessio Sardelli – in scena martedì 14 dicembre alle 21 all'Auditorium Comunale “Nelson Mandela” di Santa Teresa Gallura (dove apre la Stagione 2021-2022), mercoledì 15 dicembre alle 21 al Padiglione Tamuli delle ex Caserme Mura di Macomer, giovedì 16 dicembre alle 21 al Teatro del Carmine di Tempio Pausania, venerdì 17 dicembre alle 19 (turno A) e alle 21 (turno B) al Cine/Teatro “Olbia” di Olbia e infine sabato 18 dicembre alle 21 al Teatro Comunale di San Gavino Monreale.
Un'irresistibile commedia - già trasportata sul grande schermo da Édouard Molinaro nel 1973 con Lino Ventura e Jacques Brel, e successivamente dallo stesso Veber (2008) – incentrata sul dilemma di un killer, costretto a salvare la vita di un aspirante suicida per poter portare a termine il suo incarico: una vicenda paradossale e grottesca, in cui un assassino professionista deve tenere sotto controllo gli impulsi autodistruttivi del suo vicino di stanza – il “seccatore” del titolo - onde evitare di attirare l'attenzione sull'albergo. Intorno ai due protagonisti, una giostra di personaggi come la ex-moglie dell’aspirante suicida e il suo nuovo compagno, un cameriere e uno stravagante poliziotto in un comico crescendo con finale a sorpresa.
“Il Rompiballe” con la cifra caustica e dissacrante di Francis Veber analizza i luoghi comuni e gli stereotipi mettendo a confronto due figure antitetiche, un killer spietato abituato a spezzare esistenze altrui curandosi solo della propria incolumità e un marito che non vuole o non sa rassegnarsi alla decisione dell'ex consorte, intento a progettare una clamorosa uscita di scena per suscitare magari qualche rimorso o rimpianto, o semplicemente come unica via d'uscita. Il destino o il caso determinano l'incontro tra i due, ospiti dello stesso albergo, creando un curioso capovolgimento di ruoli: l'assassino diventa angelo custode e quell'altro si trasforma in un tormento, con la sua amarezza e le sue pene del cuore, fino al punto da suscitare giustificabili impulsi omicidi. Intorno ai due protagonisti, ruotano altri personaggi, magistralmente delineati dall'autore, come la ex-moglie dell’aspirante suicida e il suo nuovo compagno, un cameriere e uno stravagante poliziotto, tra conversazioni surreali, equivoci e imprevisti, indagini e sospetti, in un comico crescendo con finale a sorpresa.
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