Il successore di Marco Di Gangi al Turismo potrebbe essere ancora in quota Fratelli d'Italia. Almeno stando alle ultime indiscrezioni che trapelano da Porta Terra, il sindaco, pressato dai vertici regionali del partito, sarebbe in procinto di firmare le deleghe ad Alessandro Cocco senza rivoluzionare l'esecutivo: la scelta potrebbe non essere indolore
ALGHERO - Non c'è spazio per l'
Udc in giunta ad Alghero, nonostante la nutrita schiera di consiglieri comunali e le richieste avanzate qualche settimana fa nel corso della conferenza stampa tenuta alla presenza del leader Antonello Usai. Il sindaco, all'indomani degli
incontri bilaterali, avrebbe chiuso i giochi confermando la linea dura contro Mulas e compagni, rei di aver messo oltremodo in cattiva luce l'operato dell'Amministrazione comunale.
Diversa la situazione in casa Fratelli d'Italia. Stando alle ultime indiscrezioni che trapelano da Porta Terra infatti, Conoci, pressato dai vertici regionali del partito, sarebbe pronto a firmare le deleghe ad Alessandro Cocco (
nella foto), senza neanche bisogno di un preliminare passaggio in maggioranza. Non si tratta certamente di una novità, il nome era quello caldeggiato da "Azione Alghero", sul
tavolo di Conoci insieme all'altra faccia di
FdI, Lelle Simula. Il successore di Marco Di Gangi al Turismo così, dopo le furenti polemiche che nei mesi scorsi hanno accompagnato la sua cacciata dall'esecutivo e le convulse vicende interne al partito, potrebbe essere ancora un suo fedelissimo.
Con la nomina, ben vista anche localmente negli ambienti
Lega, il tentativo sarebbe quello di dare una risposta a Cagliari e riportare tranquillità in seno ad una maggioranza algherese che negli ultimi tempi ha palesato divisioni e fratture, traballando pericolosamente ad ogni riunione di Consiglio e travolgendo nella crisi perfino il Parco di Porto Conte. La sua scelta però, potrebbe anche aprire nuovi fronti di scontro o alimentare vecchi malumori dentro e fuori dal partito di Giorgia Meloni.
Internamente c'è da capire quanto i due consiglieri Monti e Pulina gradirebbero Cocco, ma soprattutto c'è chi vorrà pesare i voti del partito dopo gli ultimi scossoni:
FdI con i neo consiglieri vantano già tre consigli d'amministrazione (Parco, Fondazione Alghero e In House), revisori in Comune e in
Meta e non è escluso che gli storici del gruppo (Ballarini e compagni) vedano di buon occhio l'utilizzo nel
Cencelli del loro peso elettorale. C'è poi da valutare le reazioni esterne, anche e soprattutto quelle di Forza Italia, che di fatto, vedrebbe rientrare dalla porta principale di turismo e cultura chi aveva messo pericolosamente in discussione il ruolo del presidente della Fondazione (Delogu), dando il là ad una sequela infinita di problemi interni alla coalizione.