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11 dicembre 2021
«Cala Burantì, urgente comprendere e condividere»
Alberto Bamonti al fianco dei pescatori di Alghero: «Queste iniziative devono essere opportunamente supportate, e non ostracizzate a priori, affinché siano un incentivo per trovare soluzioni sostenibili e replicabili, con ricadute economiche significative per tutta l’economia del territorio»
ALGHERO - «La Richiesta di concessione dello specchio acqueo fronte Cala Burantinu, è sicuramente una iniziativa imprenditoriale lodevole e di pregio, che ben si inserirebbe nel percorso di transizione verde, che punta a rendere l'Europa climaticamente neutra entro il 2050. Considerata la portata della richiesta, 105.000 mq di specchio acqueo, sarebbe quantomeno opportuna una fase esplorativa e di studio, in ambiente controllato, con il coinvolgimento non solo di soggetti istituzionali ma anche di tutte le categorie che notoriamente fruiscono del sito di pesca. Per queste ragioni l'amministrazione comunale si faccia promotrice di un pubblico dibattito con tutti gli enti e le categorie interessate. Queste iniziative devono essere opportunamente supportate, e non ostracizzate a priori, affinché siano un incentivo per trovare soluzioni sostenibili e replicabili, con ricadute economiche significative per tutta l’economia del territorio». Anche il capogruppo dei Riformatori Sardi in consiglio comunale ad Alghero, Alberto Bamonti (nella foto), stoppa l'iter di concessione pluridecennale del mare di Alghero per l'installazione delle boe offshore, chiedendo il coinvolgimento delle categorie interessate e della cittadinanza.
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