Cor
9 dicembre 2021
Ritorna a teatro la commedia algherese dell´Obra
L’Obra Cultural de l’Alguer, dopo due anni di assenza causati dalla pandemia da Covid-19, porta in teatro una nuova commedia in algherese intitolata “LO FILL DE LA VIUDA”, testo di Germano Benincaso tradotto e adattato alla lingua algherese da Giovanni Irranca
ALGHERO - L’Obra Cultural de l’Alguer, dopo due anni di assenza causati dalla pandemia da Covid-19, porta in teatro una nuova commedia in algherese intitolata “LO FILL DE LA VIUDA”, testo di Germano Benincaso tradotto e adattato alla lingua algherese da Giovanni Irranca. Protagonisti saranno i membri del gruppo “Los amics del teatre alguerès” con qualche nuovo apporto rispetto al 2019 quando il gruppo aveva esordito, con grande successo, con la commedia “UNA MORT IMPROVISA” sempre di Germano Benincaso. La Direzione musicale, come avviene da diversi anni, è stata affidata al maestro Francesco Scognamillo che si avvarrà della collaborazione di Matteo Scala.
Cosa può succedere, in una famiglia, se un ricco benestante di Alghero, don Tomasino (Antonello Pinna) sposato con Doloreta (Natalina Signorini) si candida alla carica di sindaco e affida le sue fortune elettorali ad una spregiudicata manager, Teresa (Marina Melis) disposta a tutto pur di far vincere il suo cliente? Il tutto si svolge sotto gli occhi increduli e curiosi di un ragazzino Carmelino (Alberto Lai), figlio di Nicoletta (Nicoletta Bigi) sorella di Doloreta che vivono a casa di don Tomasino da oltre venti anni. La storia prende una piega buffa e a tratti paradossale quando viene assunta una segretaria per la campagna elettorale (Vittoria Ligios) che, suo malgrado, diventa provocatrice delle voglie più represse del giovane Carmelino spinto in questo dal cugino Alberto (Gigi Meloni) mettendosi in situazioni un poco movimentate ma molto divertenti.
Una serie di equivoci metterà in discussione tutti i protagonisti, anche la irreprensibile Doloreta, tutta casa e chiesa; per fortuna intervengono alcuni personaggi importanti di Alghero, don Carlo (Giovanni Mura), presidente di una associazione di beneficenza, piuttosto arzillo, e don Vincenzo (Salvor Ruggiu) un “don Giovanni”, libertino che cambia continuamente donna. La storia prende così una piega ancora più divertente e conduce verso un finale a sorpresa.
L’appuntamento è per giovedì 16 e venerdì 17 dicembre 2021, alle ore 20.30, al teatro Civico “Gavino Ballero”. La pre-vendita dei biglietti si farà dal luned’ al venerdì, dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 18.30 nella sede dell’Obra Cultural, via Arduino n. 46 (tel. 07977228/3457771505). L’iniziativa fa parte dell’intenso programma per il “Cap d’Any a l’Alguer” e gode del supporto della Fondazione Alghero, del Comune di Alghero e dell’Ufficio di Alghero del Governo della Generalitat de Catalunya.
|