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9 dicembre 2021
«Apicoltura, solo prese in giro»
Piero Comandini, consigliere regionale del Partito Democratico durissimo contro la Regione sul settore apistico regionale: gli apicoltori non hanno bisogno della lettera a babbo natale
CAGLIARI - Era il 2015, esattamente il 24 luglio, quando il consiglio regionale, su proposta del Partito Democratico primo firmatario Piero Comandini, ha approvato la legge in materia di apicoltura e, precisa l’esponente Dem, da allora in ogni finanziaria abbiamo sempre approvato un incremento di fondi per gli apicoltori ma solo fino a quando l’attuale giunta a traino sardo-leghista non ha pensato bene di bocciare gli emendamenti alle leggi di bilancio presentati dal centro sinistra a favore del settore.
«E non è tutto - prosegue Comandini, nell’agosto del 2020 (oltre un anno fa) - ho presentato un’interrogazione rivolta all’assessore Murgia per conoscere lo stato dell’arte del bando dell’annualità 2019 con una dotazione finanziaria di 1.000.000 di euro e per il quale ancora non risultavano pubblicate le graduatorie, e per il bando annualità 2020 in quanto non risultava avviata la fase propedeutica utile alla definizione del bando visto che a quella data non era stata convocata la commissione apistica, strumento essenziale per la democratica presentazione, da parte degli apicoltori, di proposte e/o problematiche che riguardano il settore, inutile dire che ad oggi non è pervenuta alcuna risposta».
«Ma mentre le aziende apistiche - prosegue Comandini - stanno subendo gravi disagi, i consiglieri leghisti sperano che i sardi credano ancora alle favole e, in pieno clima natalizio preferiscono scrivere una letterina a babbo natale nelle vesti dell’assessore all’agricoltura sperando nel miracolo di natale, ma caro collega Giagoni, non è così che funzionano le cose e non è così che si affrontano i problemi, le aziende apistiche sono in forte difficoltà anche grazie ai vostri ritardi, ritardi che mettono a rischio sia la spendita delle risorse già stanziate sia la programmazione futura, smettetela di nasconde ogni vostra carenza nell’emergenza Covid che ha sicuramente amplificato le difficoltà ma la vostra incompetenza ha fatto il resto sia nella conclusione del bando 2019 sia nell’avvio del bando 2020. E’ necessario, conclude l’esponente Dem, accelerare i tempi, soprattutto in questo delicato momento, e dare risposte concrete agli apicoltori iniziando a fare chiarezza sui bandi 2019 e 2020».
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