ALGHERO - Il freddo che in questi giorni ha interessato la Riviera del Corallo, con temperature in picchiata, è niente in confronto al gelo calato nelle ultime ore in maggioranza. Mario Conoci chiude i cosiddetti "incontri bilaterali" avviati di recente con i rappresentanti dei gruppi politici che compongono la coalizione che dal 2019 amministra con difficoltà ad Alghero, e dopo aver reagito con fermezza alla dura conferenza stampa dell'Udc, detta lui le condizioni agli alleati, forte anche del ritrovato feeling con Forza Italia.

Bocciata in tronco la richiesta avanzata dallo scudo crociato algherese. Per ora, nessuna rappresentanza in Giunta come invece richiesto a più riprese dopo l'innesto di Christian Mulas nel gruppo consiliare e la disponibilità avanzata dal partito di mettersi in gioco per contribuire e dar peso alla pubblica amministrazione. L'unica strada percorribile per il sindaco rimarrebbe quella dell'azzeramento di tutte le cariche, una scelta però rimpallata in capo ai partiti.

Anche Fratelli d'Italia rimane fuori dall'esecutivo, si rischia lo strappo definitivo. Quando ormai l'esperienza amministrativa giunge al giro di boa, in maggioranza si aprono importanti crepe e la città si trova con numerosi problemi irrisolti, il sindaco mostra i muscoli agli alleati, prende tempo e rimanda la verifica richiesta la prima volta ormai un anno fa. Molte posizioni infatti da allora sono cambiate e c'è da capir bene il peso dei singoli gruppi, bilanciando col misurino tutti gli incarichi, partecipate comprese. Con un problema in più all'orizzonte: c'è il serio rischio che ballino i numeri in Consiglio e nelle Commissioni, esattamente come successo in occasione dell'ultima seduta consiliare. Anche in altri gruppi, infatti, non tutto fila proprio liscio, tutt'altro.

Nella foto: tutti i consiglieri comunali che attualmente compongono la maggioranza Conoci