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27 novembre 2021
Claudio Rotunno al Gran Galà di Montecarlo
Un sardo tra i cento selezionatissimi invitati dalla rivista Forbes e AIIM. I complimenti dell’ambasciatore Giulio Alaimo “per aver dato lustro all’immagine dell’imprenditoria italiana nel mondo”
MONTECARLO - C’era anche l’imprenditore sassarese Claudio Rotunno, unico sardo tra i circa cento selezionatissimi invitati dalla Forbes e da AIIM, al Gran Galà degli imprenditori italiani nel Principato di Monaco, un evento esclusivo che si è svolto nei giorni scorsi tra gli spazi del prestigiosissimo Yacht Club fondato dal Principe Ranieri. Alla cerimonia ha preso parte il Ceo ed Executive manager della rivista Forbes, Luiz Costa Macambira, e alcune delle figure più influenti nel campo dell’imprenditoria e del jet set internazionale.
Tra i presenti anche Ezio Greggio e il sindaco di Genova, Marco Bucci, premiato per la celerità con la quale sono stati portati a termine i lavori del nuovo viadotto che sostituisce il Ponte Morandi. Nel corso della serata, organizzata da Forbes di concerto con l’Associazione imprenditori italiani del Principato di Monaco, sono stati ringraziati gli imprenditori italiani che svolgono la propria attività nel territorio monegasco, i quali si sono distinti nel periodo difficile della pandemia, riuscendo a garantire standard elevatissimi. Tra le personalità di spicco, anche l’ambasciatore italiano a Monaco, Giulio Alaimo, che si è personalmente complimentato con Claudio Rotunno per i lavori realizzati durante il Gran premio di Formula1, contribuendo a dare lustro all’immagine dell’imprenditoria italiana nel mondo, capace di produrre bellezza e rara professionalità.
«L’evento ha rappresentato un’occasione imperdibile per promuovere la nostra isola in un contesto internazionale prestigiosissimo - ha affermato Rotunno, che ha assunto un po’ il ruolo di ambasciatore delle eccellenze sarde in un ambiente così esclusivo - cerco di far conoscere non solo Porto Cervo e la Costa Smeralda, dove attualmente vivo quando rientro in Sardegna – ha specificato – ma anche l’entroterra e i luoghi poco conosciuti, fatti di mille sfumature, che meritano di essere valorizzati e promossi ovunque nel mondo».
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