S.A.
24 novembre 2021
Santa Maria La Palma chiude i negozi per protesta
Una manifestazione pacifica in cui le attività hanno abbassato le serrande per 30 minuti: l´obiettivo è segnalare i disagi delle borgate algheresi davanti allo smantellamento dei servizi
ALGHERO - Le serrande dei commercianti abbassate per 30 minuti, i residenti della borgata insieme alle rappresentanze dei comitati di Guardia Grande- Villassunta, Sa Segada-Tanca Farrà, Maristella e del comitato di S.M. La Palma hanno dato vita martedì 23 Novembre ad una manifestazione contro il disagio. In particolare il disagio creato dalle poste che sono chiuse dallo scorso 3 Giugno.
Alla manifestazione hanno preso parte anche i residenti provenienti dalle vicine borgate di Palmadula e Tottubella. «Chiediamo a tutti di supportarci per tenere alta l’attenzione sull’iter che l’amministrazione comunale di Alghero ha avviato con Poste Italiane tempo fa» ha esordito il portavoce Mario Nonne. Amabile Simbula, delegato alle attività sportive del comitato di S.M. La Palma, ha messo in luce anche il disagio della mancanza di fruizione del campo sportivo: «i nostri ragazzi giocano nell’asfalto perché i cancelli del campo sono chiusi».
Angelo Sanna, presidente del comitato di Guardia Grande, ha esortato i residenti «a rafforzare la loro unione per contrastare il possibile smantellamento di altri servizi della borgata». Mimmo Pirisi, presente per rappresentare il consiglio comunale di Alghero, ha rimarcato la situazione delle chiese presenti nelle borgate che sono in condizioni pietose. Villassunta chiusa, Sa Segada chiusa e le funzioni religiose svengono svolte all’interno del salone che ospita le iniziative del comitato locale.
Nella foto: la protesta dei residenti a Santa Maria La palma
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