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20 novembre 2021
Turismo dell´olio, Deiana e Gallinella: verso il decreto
Paola Deiana e Filippo Gallinella (M5S): «Verso il decreto per il turismo dell´olio. Grande attenzione sulla Sardegna». Intanto, a Trevi firmato il primo accordo tra un istituto di credito e il Movimento del Turismo dell’Olio Umbria per attivare il cosiddetto “pegno rotativo” sull’Extravergine DOP
ALGHERO - «Oggi, per la prima volta in Italia, è stata sottoscritta la convenzione tra il Movimento Turismo dell’Olio Umbria e la banca Credit Agricole Toscana Umbria, finalizzata alla sperimentazione di strumenti innovativi di finanza d’impresa applicati per la prima volta nel nostro Paese al settore oleario e basati sul pegno rotativo, strumento finanziario introdotto con un emendamento al Decreto Cura Italia e attuato dal Decreto ministeriale del 23 luglio 2020 e operativo dal febbraio 2021 per i prodotti agricoli e alimentari a denominazione di origine protetta o a indicazione geografica protetta, inclusi i prodotti vitivinicoli e le bevande spiritose».
Ne danno notizia i deputati del Movimento 5 Stelle, Paola Deiana e Filippo Gallinella, presenti all'incontro tenutosi nella splendida Villa Fabri di Trevi con il Movimento Turismo dell’Olio Umbria «Grazie alle interlocuzioni con il Movimento Turistico dell'Olio nazionale, abbiamo ipotizzato di poter costruire un percorso anche in Sardegna per poter garantire alle nostre eccellenze di usufruire delle stesse agevolazioni» affermano i due parlamentari M5S. Nei prossimi giorni – specifica Paola Deiana - prenderò contatti con i consorzi e le aziende sarde per un incontro a riguardo.
Intanto a Trevi, i deputati, con il Presidente del Movimento Turismo dell’Olio dell’Umbria, Conte Franco Silvano Toni di Cigoli, e le aziende umbre consorziate, hanno parlato anche del decreto attuativo sull'oleoturismo che presto - fanno sapere i parlamentari M5S - sarà firmato dal Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Stefano Patuanelli, e dal Ministro del turismo, Massimo Garavaglia.
Al pari dell’enoturismo – spiegano i deputati -, a breve anche nei frantoi si potranno degustare le diverse tipologie di olio, anche in abbinamento ad alimenti; visitare i luoghi di coltura, di produzione o di esposizione degli strumenti utili alla coltivazione dell’ulivo e mettere in piedi iniziative a carattere didattico e ricreativo. «Crediamo fortemente - concludono i due deputati del Movimento 5 stelle - che la valorizzazione delle produzioni olivicole del territorio e delle aree ad alta vocazione olivicola, al centro del decreto, sia un’opportunità di crescita sia per gli stessi operatori del settore sia per chi sceglie di vivere questa offerta esperienziale».
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